CAMPOBASSO _ Il Consiglio regionale, nella seduta del 21 dicembre 2010, ha approvato il rendiconto generale per l’esercizio del 2009, facendo emergere, ancora una volta, l’assenza di confronto politico e crepe nella stessa maggioranza di Palazzo Moffa.
Lo sforamento delle spese di cui al patto di stabilità interno, il ritardo nella presentazione e discussione di quasi sei mesi, hanno influito sulla scelta di voto contrario da parte dell’opposizione. Per quanto riguarda la personale posizione in merito, il Consigliere Massimiliano Scarabeo precisa “analizzando i dati del rendiconto presentato, è apparso subito chiaro, che senza una seria programmazione a monte, saremmo arrivati, inevitabilmente, ad una situazione che vede il consuntivo delle spese per il 2009 aumentare in maniera preoccupante.
Ma al di la dei numeri in esso contenuti, vorrei evidenziare che anche in questa occasione, benché trattasi di cifre consolidate, la mancanza di confronto tra maggioranza ed opposizione è stata più che evidente, e come è sempre accaduto in simili appuntamenti, le critiche ai costi ormai sostenuti, altro non rappresentano che una certificazione dei danni prodotti. Ma il documento finanziario approvato da una parte della maggioranza, e quelli previsionali che si andranno a discutere, non possono essere disarticolati tra loro. Hanno per forza bisogno di una contiguità di elementi che li rendano organici per stabilire una linea di condotta tale da indirizzare le risorse nella giusta direzione.
E’ un peccato, perché, anche questo consuntivo di spesa, ormai di fine legislatura, lascia una sterile eredità: la discontinuità e l’assenza di confronto nella stessa istituzione. La mia contrarietà, oltre alle ragioni tecniche esposte, nasce anche per sensibilizzare, ancora una volta, il Consiglio Regionale a rivedere forme e metodi di analisi e confronto su documenti contabili di così elevata portata”.
