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ROMA _ L’on Anita Di Giuseppe dell’Italia dei Valori, nell’ambito dell’esame del decreto Incentivi, ha presentato un emendamento relativo allo stanziamento delle risorse previste per il settore bieticolo-saccarifero, emendamento che questo Governo, come al solito, ha dichiarato inammissibile. “È dall’inizio della legislatura che il nostro gruppo ha fatto e sta facendo presenti le difficoltà che il settore sta incontrando – sostiene l’on Di Giuseppe – senza gli aiuti statali promessi, si rischia la chiusura definitiva di un comparto di fondamentale importanza per l’economia nazionale.

Voglio ricordare – continua l’onorevole – che nella seduta del Comitato interministeriale per il settore bieticolo-saccarifero dello scorso 3 marzo, l’allora ministro all’Agricoltura Zaia, ribadì la copertura finanziaria dei contributi per le annualità 2009 e 2010 e garantì inoltre l’inserimento dei fondi nel decreto Incentivi. Comunque, la scorsa settimana tutti noi deputati della Commissione Agricoltura abbiamo presentato una risoluzione bipartisan per chiedere il rifinanziamento per 86 milioni di euro, della dotazione del Fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera proprio al fine di fronteggiare le esigenze relative alle campagne 2009 e 2010.

Il problema va affrontato una volta per tutte e con grande trasparenza. E’ necessario dire cosa si intende fare per questa filiera. Tutti gli impegni presi dall’ex ministro Zaia, per conto del governo, ostentati in ogni circostanza che fine hanno fatto? Il modo migliore per mantenere le promesse, è di non farne- conclude la Di Giuseppe – la mancata erogazione degli 86 milioni di euro mette a rischio la sopravvivenza delle imprese saccarifere italiane che, proprio in virtù degli stanziamenti previsti per la riconversione e la razionalizzazione degli impianti, hanno sostenuto ingenti spese negli ultimi anni.

E se il sostegno non arriva dallo Stato, a chi dovranno rivolgersi gli agricoltori, a chi dovranno rivolgersi nel caso specifico le imprese del settore bieticolo- saccarifero che rischiano il tracollo? Il potere di un governo – conclude con forza la Di Giuseppe – è quello di proporre le leggi, ma che siano giuste. Fino ad ora non se ne vedono tracce, non si è risolto alcun problema, in nessun settore dell’economia italiana, meno che mai dell’agricoltura”.

IdV Molise
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6 Commenti

  1. BASTA CON I TROMBONI DELLA POLITICA BASTA
    On invece di chiedere contributi a destra e manca chieda spiegazione del perchè chi governa spreca soldi in maniera arbitraria e incontrollata per non dire SCELLERATA. Non servono nuovi contributi che tra l’altro Lei sa già che non arriveranno. Serve un’inversione di rotta politica, serve denunciare e isolare i malfattori specialmente quelli che si annidano e covano nella politica. Per favore basta con i TROMBONI che se trombati vengono premiati in vari modi noti ormai a tutti, forse anche a Lei. BASTA

  2. robespierre forse non sa
    perchè l’on idv dovrebbe fare quello che dici? non sai come è arrivata a fare l’on? e poi non hai seguito tutte le vicende di come ha gestito il comune dove è stata sindaco? ti sei rivolta alla persona sbagliata.

  3. Finiscila
    Vediamo nel concreto i 5 anni dell’amministrazione di giuseppe a Campomarino e cosa ha provocato…ci dovevano essere 10 interpellanze giornaliere anche alla comunita’ europea….chiediamoci perche’ non si e’ ricandidato nessuno della sua amministrazione nessuno

  4. x idv e i lavoratori del zuccherificio
    Dispiace per i lavoratori del zuccherificio che vivono questa precarietà continua, ma prendano distanza da questi politici dell’ultima ora incapaci di organizzare… La verità che non vi diranno mai che purtroppo la filiera saccarifera così come concepita non avrà mai futuro con le proprie gambe se non eternamente assistita e finanziata a fondo perso per solo vantaggio proprio (dei politici) economico-elettorale.

  5. Onorevole Anita di Giuseppe si ricorda la frase ” ALLINEATI E COPERTI”???? allineati sugli spalti e soprattutto coperti,niente esibizionismo…..SOLO DIGNITà, ONESTà!!!L’importante non era vincere ma gareggiare con DIGNITà….l’importante era presentarsi alle gare ALLINEATI E COPERTI!!DOV’è FINITà LA PROFESSORESSA ANITA DI GIUSEPPE???COSA è DIVENTATA???LEI ERA UNA DONNA STIMATA DA MOLTI…!SPERO CHE TUTTO QUELLO CHE HA FATTO ED IL SUO POSTO DA ONOREVOLE LE ABBIANO RESO PIù DI QUANTO HA PERSO!IO ORA HO TALMENTE TANTA POCA STIMA DI LEI CHE FACCIO FATICA A SALUTARLA PER STRADA!

    LA DIGNITà NON CONSISTE NEL POSSEDERE “ONORI”,MA NELLA COSCIENZA DI MERITARLI.(ARISTOTELE)

  6. navigare
    per potere sopravvivere si fanno scelte alle volte non coerenti. questo è quello che è successo all’onorevole. purtroppo si è trovata al posto giusto nel momento giusto e ora è onorevole milanese che si occupa del molise. poveri noi. campomarino è un colabrodo … atletica 88 hai ragione. speriamo in meglio ma è difficile