Oggi uno dei rimedi per questa grave crisi del sistema economico mondiale torna ad essere l’attivazione di cantieri importanti che, riattivando il mondo del lavoro, dotano la nazione di un nuovo e più efficiente livello di infrastrutture.
Chiedendo venia per le personalità politiche che andiamo a scomodare con questo esempio, ricordiamo che nei momenti storicamente rilevanti della vita nazionale, leader come Berlinguer seppero trovare gli elementi per un’azione comune. Erano i tempi di una Italia dilaniata dal terrorismo e dai postumi della crisi petrolifera, ma era anche un’Italia che sul dialogo trovò i presupposti per vincere. Oggi purtroppo seppur con sfaccettature diverse viviamo una delle emergenza economiche peggiori con una leadership a sinistra che a Berlinguer sostituisce Franceschini e a livello regionale ci offre Petraroia, esempi di linguaggi ed azioni del “no, sempre e comunque”. Nel rispetto dei ruoli e delle importanti responsabilità che l’essere eletto comporta, ci sentiamo di invitare Franceschini a livello nazionale come Petraroia a livello regionale a stemperare il livore ed a considerare che opposizione non significa negare il dialogo e le visioni comuni, almeno sulle questioni fondamentali.
Dialogo e programmazione collettiva va invocata anche per altre questioni, quelle che possono significare occasioni di rilancio economico, mi riferisco alle progettualità europee rientranti nei Programmi PISU e PIT . Si tratta di fondi disponibili, gestiti dai Comuni o loro aggregazioni che se impegnati con una mentalità campanilistica e di corto profilo rischiano di stemperare i benefici. Anche in questo caso, amministrazioni di destra e di sinistra potrebbero svolgere meglio il proprio compito guardando oltre gli interessi di parte e diventando tassello di progetti interconnessi, frutto di visioni più collettive e soprattutto più lungimiranti.
Per questo condividiamo il recente richiamo fatto dall’Assessore Regionale alla Programmazione ad una maggiore responsabilità di tutti gli amministratori, anche perchè i flussi di finanziamento esistenti oggi restano una delle poche occasioni di rilancio dell’economia ma guai a gestirli senza guardarsi intorno. Potremmo non avere altre occasioni.
Alberto MONTANO
Vice-Segretario Politico Nazionale
BRACCE RUBATE ALLA CAMPAGNIA
montano, pessimo politico,….
Se fa il medico come il politico…………..