CONSIDERATO che i socialisti del N.PSI hanno condiviso e salutato, essendone stati cofondatori, la nascita del PDL come un grande movimento popolare nel quale si concentra la tradizione politica liberale, laico-riformista, cattolica, socialista e repubblicana italiana; RITENUTO che nel Molise la verticistica gestione del PDL di fatto ha escluso le componenti minori, marginalizzando il loro ruolo politico ed istituzionale; CONSIDERATO altresì che le scelte politiche più significative vengono normalmente adottate al di fuori degli organismi statutari, esautorati di ogni potere decisionale
OSSERVATO che nella prospettiva dei due prossimi appuntamenti elettorali (provinciali di Campobasso e regionali del 2011) tale situazione non è ulteriormente tollerabile
RITENUTO che in un contesto economico e produttivo regionale particolarmente depresso come quello molisano, di fronte alla stretta del Governo nazionale che impone, specie nel settore della sanità, scelte rigorose, non possano essere condivisi ulteriori consistenti interventi di sostegno finanziario ad enti, società ed associazioni private, atteggiamenti che rispondono a logiche estranee agli interessi veri del territorio ed al necessario sostegno alla ripresa produttiva;
CONSIDERATO che in questi anni il Molise ha avuto disponibilità finanziarie considerevoli, gestite spesso al di fuori di chiare e condivise logiche di pianificazione e di corretta programmazione concordata preventivamente nelle sedi politiche TANTO PREMESSO L’esecutivo reg.le del N.PSI, pur ribadendo la sua collocazione nell’ambito del PDL nazionale e la volontà di contribuire, in sede locale, alla crescita sociale ed economica del territorio molisano, si dissocia dalla gestione del PDL del Molise e nel contempo
DICHIARA Che concorrerà, in via autonoma, con proprie liste di candidati alle prossime elezioni provinciali di Campobasso.
Nel contempo INVITA le componenti minori del PDL e gli altri partiti della coalizione ad un confronto sui temi politici segnalati, affinchè si avvii il necessario percorso inteso al rinnovo, ai vari livelli, della classe dirigente regionale, condizione imprescindibile per assicurare una effettiva ripresa economica e produttiva nella Regione. Il presente deliberato verrà inviato all’on. Presidente del Consiglio dei Ministri, agli organi nazionali del PDL, alle segreterie politiche dei partiti minori cofondatori del Popolo della Libertà oltre che agli organi di informazione e di stampa.
L’eterno secondo
Seguire le orme di Montano.? Rinunciare a correre da soli se gli viene offerta la candidatura alla presidenza della provincia oppure del consiglio provinciale.? Ma il Nuovo PSI quanti voti ha.?
sono contento se il nuovo PSI correrà da solo avremo, una volta per tutte, la possibilità di conoscere la forza elettorale di Oreste Campopiano e i suoi seguaci.
perchè il nuovo psi non torna a sinistra ,sua casa naturale,forse perchè non lo vogliono visto il suo peso elettorale.Caro Oreste non puoi tenere due piedi in una scarpa o stai dentro al pdl al 100% oppure vai fuori, tu non poi fare come Fini perchè non hai il suo peso politico, anzi alleati a lui e formate un nuovo partito così finalmente vi contiamo un po.