Oreste Campopiano
TERMOLI _ “ciarlatano” è colui che illude la gente con scaltri discorsi per vendere oggetti di scarso valore o spacciare rimedi esaltati come miracolosi. Estensivamente il sostantivo e’ utilizzato per indicare “chi millanta qualità e meriti che non ha”. Ho seguito la conferenza stampa del Presidente della Giunta e dell’assessore al Bilancio indetta per “spiegare” ai molisani che la pressione fiscale non va aumentata perchè, mettendo in vendita il patrimonio immobiliare dell’ ASREM; rimodulando i budget di Neuromed e Cattolica; adeguando le tariffe regionali alla TUC (tariffa unica convenzionata); ristrutturando la rete ospedaliera; trasformando tre dei sei ospedali in RSA ; riducendo i primari del 30% e conseguentemente le unità operative complesse con relative strutture amministrative del 30 – 40%, “… questo nuovo piano consentirà un pareggio sostanziale di bilancio entro il 2010”. Ho fatto una riflessione silenziosa: se i nostri governanti, in meno di sei mesi (tanti ne mancano a fine anno), riescono a portare a compimento tutte queste iniziative e ad azzerare il grave disavanzo della sanità ,allora non sono affatto dei “cialtroni” come dice il Ministro Tremonti, questi so’ …MANDRAKE !

Però si sa, i maghi esistono nei fumetti ed i numeri, purtroppo per noi molisani, sono pesantissimi, checchè se ne dica. Proviamo a fare una operazione verità, avvalendoci del contenuto del verbale del Tavolo Tecnico e del Comitato di verifica in seduta congiunta redatto lo scorso 19 maggio (riassuntivo anche di precedenti riunioni):
A) il disavanzo della regione Molise per il solo esercizio 2009 è di 69 milioni di euro B) nella riunione del 24 marzo 2010 l’Advisor ( e non gli organi della Regione che ne avevano specifico obbligo) ha dato conto della esistenza della delibera di Giunta Reg n. 638/2008 con la quale la Regione, recependo un accordo sottoscritto con L’università Cattolica per il triennio 2008/2010 e con applicazione retroattiva per il 2006 e 2007, si è impegnata a riconoscere spese ed oneri in favore di questa,quantificati per i soli rimborsi farmaceutici nella misura di 40 milioni di euro!!! C) tale delibera,definita dal Tavolo tecnico “prima di tutto illegittima oltre che inopportuna,perchè in contrasto con le previsioni del Piano di Rientro e con le prescrizioni ministeriali..” non è stata mai revocata, nonostante lo specifico invito ed il conseguente impegno assunto dalla Regione D) le maggiorazioni del carico fiscale (IRAP ed IRPEF) non hanno affatto carattere discrezionale, ma conseguono ad un preciso obbligo previsto dalla Legge ( la n. 296/06 e dall’art. 2 della Legge 191/09) in presenza di condizioni di grave disavanzo dei conti E) l’incremento delle imposte sulle famiglie e sulle imprese “darebbe un gettito di circa 10,8 milioni di euro che non risulta sufficiente alla copertura del disavanzo 2009 … la Regione dovrà pertanto prevedere, nel corso del 2010, una manovra aggiuntiva … di circa 58,2 milioni, al netto della spesa di cui alla delibera di GR 638/2008 (circostanza che se sommata aggraverebbe di ulteriori 7 punti la percentuale del disavanzo,anche in un’analisi comparativa).

Se questi sono i dati forniti dagli organi tecnici di verifica (i numeri vanno riferiti al solo 2009 e quindi non tengono conto degli ulteriori disavanzi accumulati per l’anno in corso) sembra davvero difficile “… continuare a governare ed a difendere i diritti della nostra Regione” come è stato detto, senza fare una preventiva operazione di chiarezza, di rigore ed anche di umiltà. Perche’ la colpa di quello che sta accadendo non può essere riferita al Governo nazionale che deve ridurre il debito e non ha altra soluzione che quella di intervenire sui centri di spesa per eliminare gli sperperi, ma solo di chi non vuole capire che i tempi sono irreversibilmente cambiati e che le allegre gestioni vanno finalmente corrette.

(avv.Oreste Campopiano) Segr.reg.N.PSI PDL Molise

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