DiLabbioACAMPOMARINO – Visto che sono stato chiamato in causa da questa vostra nota stampa mi sembra doveroso rispondere. Capisco la mancanza di giustificazioni che una tal silente amministrazione si trova a dover gestire e capisco quindi il cercare di spostare la discussione su altri temi. Finalmente una nota ufficiale dove si ammette che dai primi di maggio si era a conoscenza della questione ed evidentemente non si è ritenuto opportuno renderne partecipe i cittadini. Il ruolo che ricopro certamente mi da maggiori possibilità di informazioni e venuto a conoscenza del possibile arrivo di profughi a Campomarino non rimasto indifferente.

Quello che e successo dopo la mia prima dichiarazione sul tema è facilmente consultabile,come lo sono le dichiarazioni del sindaco, e sinceramente invece di rivendicare l’azione di informazione e di presa di posizione ho sempre rivendicato la dignità del mio territorio che con questo atto viene calpestata. Il cercare di etichettarmi come populista o addirittura fomentatore di sentimenti razzisti la dice lunga e usare il termine agnellino non credo si addica alla mia persona, ne come uomo ne come politico. Sul tema migranti ho partecipato a due riunioni con SE il Prefetto e in entrambe ho continuato a ribadire ciò che ritengo sia giusto per il mio Paese, l’inaccettabilità di questi numeri e l’inderogabile inserimento della proporzionalità ai residenti.

Oggi ho evitato di rispondere ad un giornale che in malo modo ha pubblicato in prima pagina illazioni sull’imminente arrivo di 200 disperati a Campomarino dichiarando di aver avuto conferme in merito da parte del rappresentante di Campomarino alla riunione di ieri in prefettura. Forse nella confusione siamo stati in riunioni diverse. La cosa che mi rattrista è continuare a vedere la totale miopia che avete ed il nascondervi dietro al non possiamo far nulla mi riporta alla mente l’episodio del raddoppio ferroviario che come oggi vi aveva visti partire rassegnati a subire. Per il resto, dagli interessi alle azioni e agli agnelli, sono a disposizione per qualsiasi confronto. Vi lascio con questo pensiero: a lavare la testa al ciuccio si perde acqua e sapone? purtroppo credo sia proprio cosi.

Alessandro Di Labbio

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3 Commenti

  1. Turismo
    Già me lo vedo il sindaco con assessoressa al seguito accogliere gli immigrati mentre se ne sono fregati di centinaia di turisti inglesi arrivati per una manifestazione e che hanno portato soldi, turismo e visibilità al paese (per loro neanche un saluto o un benvenuto durante la manifestazione).
    E’ un problema di priorità, meglio i profughi che turisti veri. E poi chi ci torna a Campomarino?

  2. mozione
    caro sandrone, il ciuccio ce lo hai regalato tu a questo paese e purtroppo pure per un periodo abbastanza lungo. le notizia di mandare comunque i 200 migranti a campomarino giunge dopo solo qualche ora la mozione del Consiglio Comunale, e questo la dice lunga sul valore e sul peso della classe politica di Campomarino che oggi ci rappresenta, intesi maggioranza e opposizione…

  3. doppiogiochista
    La classe politica del nostro paese è davvero poca cosa. Ognuno pensa solo al proprio tornaconto personale cavalcando, in ragione dei propri interessi, ansie e problemi della cittadinanza.
    Ma maggioranza ed opposizione cosa hanno fatto per il paese ?
    Il sindaco Camilleri e la sua giunta in 6 anni di governo cosa hanno realizzato di davvero importante e quali progetti a medio e lungo termine hanno messo in cantiere ?
    Il caro vicesindaco ha capito che amministrare non vuol dire montare gazebo o fare cose del genere ma, immaginando il futuro del nostro paese e delle generazioni future, proporre e cercare di realizzare idee e progetti che incidano effettivamente sullo sviluppo del territorio ?
    Quanto a Di Labbio: sappiamo tutti della sua falsa guerra al sindaco e del fatto che dietro l’ultima elezione di Camilleri vi sia proprio il suo zampino.
    Infine, sono ansioso di vedere i selfie dell’ass. Saracino con Gazzè, Rocco Hunt e gli immigrati.