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Il centro di Campomarino
CAMPOMARINO _ Sempre più profonda la spaccatura in seno al Pdl di Campomarino dove gli umori tumultuosi delle ultime settimane di alcuni esponenti sono al centro di polemiche a non finire tra gli iscritti del centro destra. La resa dei conti, dunque, è nel «clou».

La lista civica Impegno Comune sembra ormai divisa in due fazioni in polemica tra loro. I due «gruppi» sarebbero divisi in maniera sempre più marcata a seguito della vittoria alle ultime elezioni comunali della lista trasversale dell’Idv ma appoggiata anche da alcuni esponenti del Pdl regionale.

Insomma la campagna elettorale condotta da alcuni assessori regionali vicini a Iorio a favore del Sindaco Gianfranco Camilleri ha scatenato a distanza di qualche tempo i veleni all’interno della lista che avrebbe dovuto essere del Pdl unito ma così non è stato. Una fazione è infatti rimasta vicino al Presidente della Regione mentre l’altra fazione che starebbe «scalpitando» è invece sempre più distante e guarda con interesse al dialoco anche con altri personaggi che sono all’interno del Pdl: vedi i Popolari Liberali e non solo. I due gruppi sarebbero quasi in attrito e si guarderebbero con una certa diffidenza a seguito di incontri politici recenti. L’arrivo nel centro riviesco di Di Giandomenico sembra aver acuito tali dissidi interni.

A peggiorare la situazione anche il mancato incontro chiarificatore tra alcuni esponenti di Impegno Comune e lo stesso Iorio. Di fatto attualmente il Pdl campomarinese è spaccato in due ed una delle fazioni sembra intenzionata a costituire una corrente politica interna slegata dalla linea regionale dettata dal coordinatore Di Giacomo. Non si escludono, a questo punto, possibili colpi di scena in un quadro politico travagliato come quello attuale.

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28 Commenti

  1. gruppo?
    gruppo? ma state scherzando vero? marcellino e rimasto solo, i fedelissimi sono scappati come topi quando affonda la nave, qualcuno che gli gironzola ancora intorno spera che possa candidarsi alla provincia e che venga aiutato, si ad essere spinto nel burrone…

  2. a silvio
    basta informarsi a campobasso nella sede del P.D.L. non è che ci vuole uno scienziato per capire queste cose, poveretti, poi quel giovanotto che viene in sezione che ormai appartiene al gruppo fini che ci azzecca(terminologia usata da ……..)se ormai è un nemico…

  3. informazioni
    ho chiamato a Campobasso mi hanno detto che non danno di queste informazioni,se mi volevo tesserare mi avrebbero tesserato ho chiesto i tesserati di Campomarino mi hanno risposto che non possono fornire di queste informazioni.
    Lei come fa ad affermare che non sono iscritte?e’ uno 007 di sua Maesta’ brittanica?oppure ha sostituito Pollari alla guida dei Servizi Italiani.

  4. x silvio
    telefonare non è sufficiente, devi andarci di persona, essere un iscritto e possibilmente essere anche un rappresententa-dirigente del partito, non conosci nemmeno l’a b c della politica, stai a casa e lascia fare a marcello queste cose, lui sa come ci si muove in politica.

  5. x franco
    franco io non frequento le parrocchie politiche non mi interessano le tessere di nessun partito non ho bisogno di tessere per vivere o per cercare di vivere ci sono persone che hanno la presunzione di far politica la facessero.
    Tu scrivi di abc di politica potrei far l’alfabeto anche quello greco ti dico fate voi politici Grande campomarino

  6. x silvio
    ringraziando il cielo non campo facendo politica, ma posso dirti che la disaffezione alla politica di tanti bravi cittadini, nel tempo ha permesso a questi personaggi che si spacciano per politici di occupare posti e spazi nel tempo, e i risultati con relativi disastri li abbiamo tutti davanti, seguo la politica ma non lo mai fatta direttamente, forse perchè non ho interessi diretti, anche se la considero sporca, per gente che piace questo tipo di sporco(capisci a me!), ecco perchè sono quasi sempre gli stessi, che, forti di alcuni lavori che permettono il contatto continuo con la gente comune, ne approfitta carpendone la buona fede,oppure sei un imprenditore con tanti dipendenti, dopo che li sfrutti, li obblighi anche a farti votare, questo è il sistema che attualmente vige caro silvio, che comunque personalmente cerco di combattere. tu che fai? politicamende parlando?che ne pensi?

  7. x franco
    condivido il tuo pensiero purtroppo sono anche rassegnato,non mi occupo di politica attiva mi limito ad informarmi su cio’ che mi accade intorno, nel paese in cui vivo.
    Sono uno di quelle tante persone che non vanno a votare, alcune persone dicono bisogna scegliere il male minore io aggiungo purtroppo sempre male e non esiste il male minore.
    Una domanda come fai a combattere?cosa proponi per cambiare le cose?

  8. x silvio
    noto che ormai su questo argomento stiamo facendo un monologo, be inanzi tutto andando a votare fai già una scelta, ed è già un modo per cercare di combattere chi tu reputi giusto far governare(nel tuo piccolo ovviamente), esprimere i propri pensieri ed idea ad altri, su quello che succede nella comunità in cui si vive, l’espressione delle proprie idee è sinonimo di quella democrazia e libertà che i nostri padri e i nostri nonni hanno combattuto e sono morti per averla, caro silvio, considero un errore la tua rassegnazione, un grosso errore che permette ad altri di soffocare sempre piu’ quella libertà conquistata, dando ad altri la possibilità di prosperare nella paura e perchè no in un futuro prossimo nel terrore.
    che ci vuoi fare, sono un idealista di vecchio stampo, e non permettero mai a nessuno di mettermi il bavaglio. viva la libertà, viva la democrazia, VIVA L’ITALIA

  9. a silvio
    perchè no? certo che diventa una azione forte, non ci troviamo nella disperazione totale, pero’ anche un azione del genere ti assicuro non è da scartare, bravo silvio, vedi che parlando nascono le idee? tu comincia ad andare a votare e parlare in qualsiasi posto con chi ti pare, secondo me scoprirai che non sei solo a pensarla cosi, buon lavoro e fammi sapere.

  10. franco e silvio
    di fatto la pensate nell stesso modo. solo che una non ha il coraggio di muoversi e l’altro vorrebbe ma non può lo stesso. non sarebbe meglio parlare tra la gente e cercare di spiegare che quando si va in cabina elettorale bisogna votare senza condizionamenti. non possiamo più farci condizionare da qualcuno perchè 10 anni fa ci ha fatto un favore e oggi ancora viene a chiedere il voto. quello si chiama voto di scambio ed è un reato. se poi pensimo a come hanno ridotto campomarino direi che il voto non se lo meritano proprio. meditate tutti i silvio ed i franco del paese e della nostra regione.

  11. per franco e silvio
    non ho capito tanto il vostro ragionamento. dite che la politica è sporca, dite che non votate, dite che c è gente che vota dove qualcuno (imprenditore) gli dice di votare, dite che a molti il voto viene carpito da false promesse di lavoro. mi chiedo come, dopo aver fatto tutte queste considerazioni, vi potete definire fuori dalla politica, per me state fingendo, state menando il can per l’aia. problemi da noi c’è nè sono tanti, attendo la vostra discesa in campo. chi lo sà se marcello, gianfranco o vincenzo, vi prendono.

  12. x frederick e ……..
    hai visto silvio che non siamo soli! in molti la pensiamo alla stessa maniera, bisogna solo avere il coraggio di uscire dal guscio,fredrick,non ho mai partecipato in prima persona alle elezioni comunali,ho pero’votato e fatto votare piu’ di qualche candidato, ma è stata sempre na delusione, presi i voti non ci si conosce piu’, poi si fanno rivedere alaa tornata successiva, che schifo, per fortuna non ho mai avuto bisogno di nessuno, altrimenti campa cavallo.
    x ….. mi sa che non hai tanto capito quello che fin’ora ci siamo detti, prova a lavorare per una piccola ditta privata, dove il proprietario si candida e vi chiede il voto, ti fa capire che nella zona dove abiti ci sei solo tu a votarlo, che se viene eletto c’è ancora la possibilità di lavorare, altrimenti con la crisi che c’è si rischia di chiudere(questa potrebbe essere solo la parte buona)non ti racconto la parte cattiva o minacciosa, marcello!si è candidato troppe volte, ha dimostrato di non essere capace a far politica, (per me ovviamente)basta vedere cosa sta succedento ultimamente tra il gruppo di impegno comune, gianfranco lo devo ancora valutare, non ho ancora capito dove vuole arrivare, vincenzo è un caro ragazzo, ci mette impegno in quello che fa, che dire….. tu invece che ne pensi dei nomi che hai elencato? un commento anche dagli altri sarebbe gradito.

  13. ?
    scusate, mi state dicendo che il titolare della piccola…che si è candidato ha … dipendenti se non lo votavano? .. del resto facilmente individuabile perchè se era l’unico dipendente che votata in quel seggio e il tizio lavora per quella ditta si fa due + due e si scova l’imprenditore bstardo che ha …. anche se mi sembra strano che una persona possa avere la certezza che tu non lo hai votato solo “guardando” quanti voti ha preso in quella sezione considerando che, per esempio il quartiere della madonnina ha 1000 votanti! o colle lame ne ha altro 1000. fatto sta che è arrivato il momento di non farsi intimidire e se qualcuno ti viene e dire qualcosa perchè non lo hai votato ti rivolgi ai carabinieri e lo denunci perchè il voto è segreto e libero. chi ti può contestare che non lo hai votato? era con te nella cabina elettorale?? la tua parola contro la sua.inoltre quando l’imprenditore ti chiama …se non lo voti, siccome lo fa abitualmente da quello che capisco e che si sa in paese, lo registri e lo denunci alla magistratura.

  14. x franco frederik
    Non ho mai fatto politica attiva ho le mie idee non pretendo che siano giuste pero’ una risposta concreta non me l’hai data,dimmi concretamente cosa bisognerebbe fare oltre a promuovere la libertà individuale…
    Frederik da quello che hai scritto si denota una cosa tu non ti sei mai rivolto alla giustizia non ti sei mai rivolto ad un tribunale…

  15. …….
    continuo a non capire il vostro ragionamento. non si può dipingere un paese fatto da ricattatori e ricattati, c è un problema di verità in quello che dite, non posso credere che non esiste una propria opinione sulle cose, perchè se fosse davvero così allora chiudete il paese ed andate altrove.

  16. a silvio
    credo che non esista un sistema per mandare tutti questi pseudo politici a casa, quindi mi dispiace deluderti ma la bacchetta magica non c’è lo, ma lo spirito combattivo (o la verv) non manca, e tutti i mezzi di comunicazione, azioni(le piu’ disparate)vanno usate affinchè i cittadini sappiano chi stanno votando, almeno se non esiste la perfezione(tutti hanno un prezzo secondo me)si cerca di scegliere il male minore. se tu hai idea innovative per risolvere un simile cancro facci sapere.