Riunione Lai in Comune
TERMOLI _ Oggi, nel 2011, ha ancora senso un Consorzio di Sviluppo Industriale? E’ mai possibile che il Consorzio non abbia al proprio interno una rappresentanza di Imprese, basandosi solamente su meccanismi di rappresentanza politica?

E’ ragionevole che un Presidente di tale importante Ente venga eletto dalla politica senza un confronto con il mondo delle Imprese e con gli Imprenditori stessi? Riteniamo che queste siano domande cruciali, a cui la Politica non può più sottrarsi, anzi ha il dovere di fornire delle risposte rapide e convincenti.

Indipendentemente dalle note vicende giudiziarie in corso, riteniamo che il COSIB vada riformato, con: – snellimento della Struttura; – taglio dei costi inutili; – trasparenza degli atti; – ingresso di una rappresentanza degli imprenditori nel Direttivo e nell’Assemblea; – gestione manageriale e non politica dell’Ente.

Quale Consorzio immaginiamo? Il Consorzio dovrebbe diventare il Condominio degli Imprenditori, o se vogliamo, la casa delle Imprese, offendo servizi e informazioni. Il Consorzio dovrebbe promuovere il Nucleo Industriale di Termoli fuori dai Confini Regionali, favorendo l’insediamento di nuove Imprese, sane e generatrici di opportunità lavorative. Il Consorzio dovrebbe collaborare con gli altri Enti, Comune e Regione in primis, sostenendo uno sviluppo sano ed ordinato del Nucleo.

E la Politica? La Politica, dal canto suo, dovrebbe fornire gli indirizzi generali, vigilando sull’operato del Consorzio e tutelando l’Ambiente, la Salute e il Territorio. Ognuno dovrebbe poter fare la propria parte, nel rispetto delle reali capacità e competenze. Come primo atto di buona politica, considerando che deve essere nominato il nuovo Presidente del COSIB, le Istituzioni abbiano il coraggio di coinvolgere gli Imprenditori, ascoltando il loro parere.

Il Governatore della Regione mantenga la promessa di una riforma del COSIB e i Sindaci, a cominciare da quello di Termoli, inviino presso il Consorzio persone capaci ed esperte del mondo aziendale, evitando scelte dettate solo da logiche politiche. Sarebbe un primo passo di un nuovo rapporto tra Imprenditori e Politica, di una nuova stagione finalizzata alla crescita del Territorio in base al merito ed ai talenti di ognuno. Si scelga il Presidente in base a capacità ed esperienze manageriali e si riformi la Struttura, coinvolgendo le eccellenze, rare, ma pur sempre presenti nella nostra Regione. Si abbia il coraggio di cambiare, liberandosi da catene clientelari che stanno fiaccando l’entusiasmo e le energie di quei pochi Imprenditori, che con passione e orgoglio, ma con tantissimi sacrifici, continuano a generare reddito, occupazione e benessere in questa Terra Molisana.

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3 Commenti

  1. quattro gattinini……
    ma con quale coraggio…. ma vi sentite bene…. dove credete di andare….facciamo le cose serie, e cercate di non creare confusione, pensate a far andare bene le vostre attività. Auguri per l’anno 2011.