CAMPOBASSO _ In riferimento all’ipotesi anticipata dal alcuni organi di stampa nazionali circa la costruzione di n. 4 Centrali Nucleari in Italia si registrano le prime prese di posizione di netta contrarietà espresse dalle Regioni Piemonte, Puglia, Lazio, Alto Adige, Sardegna e Toscana. Stante il rilievo della questione chiedo un pronunciamento di diniego, ufficiale e tempestivo, del Governo Regionale che respinga con nettezza ogni eventuale e ulteriore tentativo di penalizzazione del nostro territorio.

Sollecito inoltre riscontro alla mia nota del 21.08.08 prot. 100/08 circa la decisione della Regione Molise di costituirsi in giudizio davanti la Corte Costituzionale contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri in difesa della nostra legge n. 15 del

21.05.2008 pubblicata sul BURM n.12 del 31.5.08 inerente la disciplina degli impianti eolici e fotovoltaici.

Ritengo istituzionalmente un obbligo difendere una legge regionale che ogni cittadino molisano, amministrazione locale e impresa deve rispettare in tutto il suo articolato fino ad un eventuale pronunciamento di abrogazione della Corte Costituzionale. Ricordo, a tal proposito, il limite dei 545 pali eolici totale fissati nell’art. 3  e le fasce di rispetto per le distanze previste nell’art. 2 che vanno osservate prima di rilasciare le prescritte autorizzazioni per nuove installazioni. Chiedo un urgente intervento di verifica della Giunta Regionale sul numero dei progetti approvati e se gli stessi sono compatibili col disposto della legge n. 15/08 riservandomi in caso contrario di ricorrere nelle preposte sedi giudiziarie.

Distinti Saluti

 

                                                                                                                                                                  Michele Petraroia

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