Galleria fotografica.
Nella vita per me è importante non prendersi troppo sul serio, in poche parole non “tirarsela” troppo.
Irene Fornaciari intervistata da Lucia LanciaTERMOLI _ Così Irene Fornaciari si presenta al pubblico termolese e lo invita a seguirla nel suo viaggio:Io tutte le sere, quando salgo sul palco, viaggio con la testa e queste canzoni sono canzoni d’amore che dedico a tutti voi”.
La sua voce forte e vibrante anima il porto di Termoli ed il numeroso pubblico che è venuto a sentirla applaude e partecipa alle sue canzoni. Dopo il successo ottenuto a Sanremo con la canzone “Il mondo piange” la Fornaciari può essere considerata una delle maggiori esponenti del soul italiano.  

Il tour estivo 2010 la vede impegnata a calcare i palchi di numerosissime città d’Italia, tra cui Termoli dove è approdata il 14 di agosto riempiendo fino all’inverosimile il porto, in questi live trasmette il suo amore dichiarato per la musica degli anni ‘60 e ’70 e sicuramente la sua gioia di vivere e di cantare.

La serata musicale in città è stata un successo non solo di pubblico. Irene Fornaciari è riuscita a coinvolgere completamente i tanti giovani presenti ed a trascinarli nelle canzoni. La sua voce ma anche la sua semplicità ha conquistato il pubblico termolese. 

Prima della sua “performance” canora, l’abbiamo conosciuta meglio. 

Prima di esibirti cosa fai?
Prima di tutto vado a mangiare con la band, poi mi preparo per il concerto: mi trucco, mi vesto, indosso sempre gli stessi anelli e bracciali, perché mi danno sicurezza e poi infine scaldo la voce.
Quali sono i tuoi miti?
Sicuramente Janis Joplin
, molti miei fan mi scrivono dicendo che ricordo molto il suo stile anni ’70.
Cosa non manca mai nel tuo guardaroba?
Una giacca di velluto dalle maniche larghissime che mi danno forza e sicurezza quando sono sul palco.
Cosa sogni ad occhi aperti?
Sono in continuo conflitto con me stessa, perché quando sono fuori vorrei essere a casa e viceversa. Sono fidanzata da sette anni e mi piacerebbe creare un giorno un famiglia, ma senza appesantire troppo l’intervista, mi auguro anche di avere sempre una buona salute.
Hai un’ossessione?
Si, quella di perdere la voce!

{gallery}Arte/Fornaciari:200:150:1{/gallery}

Il tuo prossimo viaggio?
Nella mia testa, nel senso che starò a casa ma viaggerò tanto di fantasia.
Il libro sul comodino?
Lo ammetto, non leggo molto
e lo dico per ricordare a me stessa che non va bene! Ma posso dirti il libro dell’infanzia rimastomi nel cuore, Il Piccolo Principe e gli ultimi due che ho letto che mi hanno colpito molto, Profumo e Mille Splendidi Soli.
Cosa canti sotto la doccia?
Le canzoni dei miei miti: Tina Turner, Janis Joplin…
Cos’è la musica per te?
Non ti dico che è la mia vita, ma è parte integrante di essa.

Articolo precedenteCalici di Stelle a Campomarino fa il pieno di consensi
Articolo successivoSuggestivo l’incendio del Castello di Ferragosto a Termoli. In migliaia in spiaggia per lo spettacolo