Il Primario Musacchio
Il Primario Musacchio
TERMOLI – Diffida del primario della cardiologia del San Timoteo di Termoli Emilio Musacchio all’Asrem ed al commissario Basso a “tagliare” il reparto ospedaliero ed il “vitale” servizio di emodinamica, punto di riferimento per i cardiopatici del Basso Molise. E ancora. Protesta di “Cuore Molisano” contro i 40 posti letto assegnati dall’Asrem alla Gea srl dell’alto molise e richiesta del presidente dell’associazione Liberato Di Felice alla Procura di Larino di essere ascoltato sul problema inerente il piano sanitario ed il progetto di ridimensionamento del nosocomio della città.

Questa la denuncia elevata ieri mattina da Di Felice in una lunga conferenza stampa tenuta con l’avvocato dell’associazione, Annibale Ciarniello. Il legale nei mesi scorsi ha presentato querela contro il commissario per la sanità per interruzione di pubblico servizio a seguito della decisione di chiudere il pomeriggio e la notte l’emodinamica del San Timoteo. “Mi auguro che il Procuratore voglia convocarci per essere ascoltati in tempi brevi – ha dichiarato Liberato Di Felice – visto che abbiamo già presentato qualche mese addietro un esposto sul ridimensionamento dell’ospedale ed in particolare dell’emodinamica.

Annibale Ciarniello
Annibale Ciarniello

Come associazione diciamo chiaramente che, in caso di decesso di cardiopatici in questa fascia temporale per l’assenza dell’importante servizio, noi ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo”. Intanto nei giorni scorsi alcuni ispettori dell’Asrem si sono presentati nella divisione cardiologica della città per effettuare una sorta di sopralluogo che non è affatto piaciuto al primario Musacchio che ha subito firmato la diffida. Ma le novità non finiscono quì.

Di Felice punta il dito contro la delibera 69 dell’Asrem del 31.12.2012 con la quale si accreditano 40 posti letto alla Gea Medica srl che ha affittato un ramo della Igea Medica srl in fase di fallimento. Secondo l’associazione si assicurano posti letto ad una struttura non pubblica dell’alto Molise a scapito dell’ospedale del Basso Molise dove, in mancanza di cliniche private alternative, non si sa più dove ricoverare gli utenti. Intanto dal Pronto soccorso è scattato l’sos infermieri. Ieri mattina i medici sono dovuti ricorrere ad allievi infermieri per la presenza di un solo paramedico in reparto ed uno al triage.

Articolo precedenteVini molisani fanno incetta di medaglie a concorso mondiale di Bruxelles
Articolo successivoRiprende il servizio di pediatria al Consultorio di Termoli
Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

1 commento

  1. sarebbe ora che la procura intervenisse
    Bravo Liberato , fai bene ad agitare le acque in questa calma piatta. Perchè la procura non ancora interviene?Cosa si aspettano che muoiano i pazienti per questo scellerato piano sanitario redatto da Basso a scapito del pubblico e a favore del privato. Se è vero che la costituzione mette al 1 posto la salute del cittadino, mi sembra che in tale contesto la vita del cittadino stesso è in pericolo.Allora sarebbe ora di intervenire e far piena luce di tutto questo soprattutto a garanzia di noi poveri utenti.