TERMOLI _ A pochi giorni dalla rapina subita dall’Ufficio Postale di Termoli, la SLP Cisl esprime tutta la solidarietà e la vicinanza ai colleghi che sono stati vittime del grave episodio di violenza, e lo facciamo oggi – riferisce Antonio D’Alessandro Segretario della CISL Poste di Campobasso – proprio per far capire loro che NON li abbiamo dimenticati, che noi siamo qui, pronti ad ogni possibile aiuto sia personale che professionale. Sostegno morale e fisico.

Pronti a dimostrare che la nostra organizzazione non è solo un elenco di iscritti, ma una vera famiglia unita e pronta ad intervenire in aiuto di chi ne ha bisogno. Alla tensione dovuta – continua Antonio D’Alessandro – al noto black out del sistema SDP, che ha messo a dura prova i dipendenti postali di tutti gli uffici, tra la grande indifferenza e superficialità della dirigenza, i colleghi di Termoli hanno dovuto subire una condizione di pericolo e di paura. La SLP Cisl, nel riaffermare la ferma condanna del grave episodio, tiene a sottolineare che sarà vicino ai lavoratori coinvolti sia dal punto di vista personale che professionale.

Antonio D’Alessandro rivolgendosi direttamente ai lavoratori dichiara: sappiamo che sarà dura dimenticare i momenti di paura e di pericolo, ma noi ci saremo in ogni momento, per una parola di conforto, per un consiglio, per ascoltarvi, o anche per un semplice abbraccio. Saremo pronti a fare cerchio intorno a voi per proteggervi da ogni speculazione, interna ed esterna. Più volte abbiamo parlato di solidarietà, di altruismo; beh siamo pronti a dimostrare che i nostri non erano proclami al vento ma veri ideali che cerchiamo ogni giorno di farli crescere nella speranza di diffonderli sempre di più. Possiamo capire se queste poche parole le intenderete distanti, da chi non ha vissuto quei momenti, ma sarà il nostro cuore a farvi capire che siamo molto più vicini di quanto possiate credere. Voi non siete soli e non lo sarete MAI”.

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