TERMOLI – Si apprende dai giornali la sintesi dell’interessante incontro organizzato dal PD di Guglionesi sul Cosib e rispetto alle dichiarazioni del segretario Sciandra non si possono non fare alcune considerazioni.
Già dalla presentazione della locandina si era osservata l’assenza della componente del PD di maggioranza di Termoli e, date le previste presenze del governatore Frattura e dell’Assessore Petraroia, era sembrata quantomeno strana l’assenza tra i relatori invitati di un rappresentante del governo della città di Termoli e della sua rappresentanza parlamentare, ma tralasciando questo, come mai c’è stata la sola partecipazione di Sciandra senza una preventiva convocazione del circolo cittadino visto che la maggioranza del comune di Termoli è del PD?
Da componente della segreteria e del direttivo di Termoli, infatti, non si può non osservare che il circolo del PD, in maniera molto grave, non si riunisce da prima della presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio comunale di Termoli. Ed ora si apprende dai giornali che il segretario Sciandra è favorevole all’allargamento delle chimiche e alle Gran manze.
Ci si dissocia totalmente da questa posizione e si ritiene gravissimo che Sciandra nella duplice veste di segretario cittadino e capogruppo del PD nella maggioranza termolese possa prendere una posizione così netta e chiara senza riunire il partito. E visto che era lì in quanto invitato come segretario cittadino non si può certamente pensare che le sue dichiarazioni siano state a titolo personale!
All’indomani della composizione della Giunta di Termoli, viste le differenti e totalmente discordanti dichiarazioni del Sindaco Sbrocca e del segretario/capogruppo Sciandra sul nome dell’assessore individuato, si era chiesto alla Segretaria Fanelli una convocazione urgente del circolo cittadino per un’operazione verità tutta interna al partito e ci si era sentiti rispondere che non era nelle competenze del segretario regionale convocare il circolo.
Anche adesso il segretario regionale eviterà di ascoltare la base su questi argomenti così importanti e oggetto di battaglie del partito negli ultimi anni? Si eviterà ancora di dare voce agli iscritti e agli elettori del PD?
Quale è il progetto del partito democratico di Termoli? Perché il PD di Termoli non ha ancora una sede in cui ci si possa confrontare visto che ha il Sindaco, cinque Consiglieri Comunali di cui uno Presidente del Consiglio e un Consigliere Provinciale che se versassero la quota secondo statuto potrebbero dare vita alla sede del circolo e il partito potrebbe finalmente trovare un luogo di confronto e dibattito e forse queste posizioni estemporanee personali non avrebbero luogo? Come si fa ad attrarre i giovani nel partito e a costruire a Termoli il circolo dei Giovani Democratici se non c’è una sede?
Componente della Segreteria e
del Direttivo del Circolo PD di Termoli
Antonio Sciandra, contattato telefonicamente da myNews.iT ha dichiarato: “Ho detto, per quanto mi concerne, e a titolo personale, che ero favorevole perché non si può dire sempre NO, non si può dire sempre NO alle Gran Manze, non si può dire sempre NO alla aziende che vogliono investire e che vogliono aumentare in termini di organici, perché a Termoli tutte le fabbriche stanno chiudendo. – Continua Sciandra – Se la Fabbrica chimica decide di aumentare la produzione e non è inquinante, qual è il problema? Se invece la fabbrica è inquinante, allora chiudiamole, ma se ci sono le autorizzazioni e chiedono ampliamento per aumentare le produzioni e organici, perché dire di NO”.
loock
complimenti al loock della Occhionero è molto migliorata nel tempo!!!
La verità ti fa male…
Sciandra è favorevole per le chimiche perché ha già promesso i posti di lavoro, anche se non ha capito che non conta una mazza e la Venittelli, Sbrocca e Frattura faranno la parte del leone…pure Zambianchi (per chi non lo sapesse è il padre-padrone della CGIL-chimici) ha anche lui la sua fetta di raccomandati…quindi a Sciandra (se va bene) resta il pacco con panettone e spumante (e forse pure il torrone!) al prossimo Natale… vatt’ à duorm!