“Al solo scopo di dare le giuste e corrette informazioni alla popolazione che abita nella popolosa contrada di Nuova Cliternia, preciso quanto segue _ ha dichiarato Saburro _: Non è affatto vero che probabilmente le passate amministrazioni non ci avevano pensato e che ora, dopo 15 mesi di governo, la giunta cammilleri è riuscita a risolvere il problema delle carenze di indicazione toponomastica stradale che rendeva difficile la loro identificazione e la loro localizzazione e che dopo aver lavorato scrupolosamente ha ritenuto necessario eliminare gli inconvenienti attribuendo nuove denominazioni di vie interne ed esterne.
Infatti, già nel lontano 25 giugno 1982, gli allora componenti della circoscrizione di “Madonna Grande” deliberavano (all’unanimità) al punto n. 6 dell’ordine del giorno la denominazione strade Nuova Cliternia; deliberazione portata all’attenzione del Comune di Campomarino affinchè la giunta prendesse atto della volontà della circoscrizione di denominare le vie a Nuova Cliternia.
Nel mio breve periodo di assessorato al comune di Campomarino (circa 2 mesi e mezzo), uno dei primi atti portati in giunta fu proprio la denominazione delle vie di Nuova Cliternia, tantè che oggi le vie corrispondono per la gran parte a nomi e lavoro fatto da me e da altri prima di me.
Successivamente, dopo la caduta dell’amministrazione Piscopo, nessuno della giunta Di Giuseppe (tutti sostenitori dell’attuale maggioranza), prese in considerazione la delibera di giunta del 27 novembre 2003 n. 176. Ora forse, a distanza di 15 mesi, con una scuola che stà chiudendo, e a corto di argomenti, si cerca di dare notizie che non rispondono a verità Appropriarsi di un lavoro fatto da altri è fuori luogo, ma cosa ancor più grave è ingannare il popolo con informazioni non corrette. Io penso che Nuova Cliternia ha bisogno di opere e non di comunicati stampa inesatti. Alla “New Entry” Di Giulio Pasquale, và il mio augurio per un proficuo lavoro in giunta”.