Beppe Grillo ed Antonio Federico del M5S
Beppe Grillo ed Antonio Federico del M5S
CAMPOBASSO _ Ci risiamo: ad ogni tipo di elezione, le strade molisane diventano teatro di un bellissimo gioco “Attacca e Riattacca”, i concorrenti sempre gli stessi, ovvero i candidati, l’ambiente e il rispetto delle regole. Ed ecco che al grido “al mio tre…scatenate l’inferno” il gioco ha inizio: una gara a chi incolla più manifesti elettorali garantendo la più ampia visibilità ai candidati. Tutte le competizioni che si rispettino hanno un regolamento che in questo caso consiste nell’apporre i manifesti elettorali negli spazi assegnati dalla prefettura. Tutto qua? Si! Ma allora è semplicissimo. Esiste però una variabile, una tacita legge, ossia il NON rispetto delle regole. Ed ecco che al “pronti, via” dopo poche ore arriva il primo verdetto. Il primo concorrente sconfitto è l’ambiente che impotente non è riuscito ad evitare la quantità enorme di carta mista a colla per le strade e tristemente abbandona il gioco. Restano quindi i candidati e il rispetto delle regole.
Per il Movimento 5 Stelle Molise
è dura cercare di contrastare l’avanzata sempre più massiccia dei candidati che con l’ausilio degli “attacchini” invadono tutti gli spazi in cui è possibile incollare un manifesto. E’ una lotta impari e a nulla è servito l’appello dei ragazzi del M5S a cercare di far capire che i manifesti vanno apposti negli spazi assegnati. Pertanto, con ironia esportività, il Movimento 5 Stelle ha indetto un concorso “Sgama l’abusivo” per rendere omaggio a quei candidati e a quei partiti che hanno fatto il massimo per far prevalere la propria presenza nelle strade molisane, a scapito degli altri. Oggi, alla fine delle elezioni, è con immenso piacere che vogliamo premiare i vincitori.

“Sgama l’abusivo” per la categoria CANDIDATO più abusivo: ritira il premio Michele Iorio
“Sgama l’abusivo” per la categoria PARTITO più abusivo: ritira il premio il Popolo della Libertà

Candidato Partito Manifesti
Iorio Michele PDL 18
Pasquale Pietro Grande Sud 8
PDL-Partito PDL 8
Chieffo Antonio Grande Sud 6
Testa Biagio Grande Sud 5
Vergallo Giuseppina Grande Sud 5
Grande Sud- Partito Grande Sud 4
Sabatini Stefano Molise Civile 4
Cavaliere Nicola PDL 3
Fusco Perrella A. PDL 3
Picciano Michele PDL 3
D’Alete Pardo A. PD 2
D’Ambrosio Antonio IDV 2
Mastrangelo Roberto PD 2
Russo Matteo Alternativ@ 2
Sabusco Giuseppe UDC 2
Berardo Adelmo Molise Civile 1
Bianchini Maria Grande Sud 1
Cocco Francecso Grande Sud 1
D’Aimmo Antonio Grande Sud 1
Di Maio Francesco Alleanza di C. 1
Di Vico Sergio Costruire D. 1
Marracino Luca Alternativ@ 1
Neri Claudia UDEUR 1
Niro Vincenzo UDEUR 1
Petraroia Michele PD 1
Vitagliano Gianfranco PDL 1

A tutti sarà scappata una risata nel leggere questa righe ma da ridere c’è ben poco. In maniera ironica abbiamo voluto sottolineare l’arroganza di alcuni partiti che in maniera del tutto autoritaria nei giorni della campagna elettorale non hanno rispettato le regole. Abbiamo cercato di attirare l’attenzione su questo aspetto incollando su quei faccioni apposti negli spazi attribuiti al Movimento 5 Stelle un manifesto in formato A3 con la scritta:“MANIFESTO AFFISSO ABUSIVAMENTE NELLO SPAZIO DEL M5S MOLISE, NON VOTARE PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE”.

E’ evidente che si possa incorrere in’errore, in buona fede, sbagliando spazio e incollando un manifesto in un riquadro diverso da quello assegnato, ma quando l’errore è sistematico? Quando nell’errore, come si evince dalla classifica, cadono sempre dagli stessi partiti ossia Il Popolo della Libertà e Grande Sud? Si può parlare ancora di errore o piuttosto di deliberata volontà di non rispettare le regole? La prova ci è stata fornita dalla risposta alle nostre lamentele di un esponente del Grande Sud a seguito , che, rammaricato, rispondeva: “L’ho detto ai ragazzi (gli attacchini ndr) che sul vostro non devono attaccare” Inutile spiegargli che non era un problema nostro, risolvibile solo non invadendo i nostri spazi, ma un problema di correttezza, rispetto e soprattutto legalità. Ecco un esempio di cosa sia la nostra classe politica. Complimenti al vincitore, il Popolo della Libertà..già…libertà di fare come gli pare!

E complimenti al nostro Presidente Iorio che con questo premio rafforza il titolo di”abusivo” già sancito dall’art.2 della legge dello Stato n.165/2004 che prevede al punto f “la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto”.

Dal 2004 i vari Consigli Regionali che si sono avvicendati, talmente indaffarati nell’aumentare il debito sanitario e la spesa pubblica della regione, non sono stati in grado di recepire questa legge.

Quindi per lo Stato Italiano Michele Iorio non è candidabile mentre per il 28% dei molisani (il 47% dei votanti) si.


Movimento 5 Stelle Molise
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