
Oggi con la missiva Sciarretta ha sottolineato come amministratori regionali, politici ed anche dirigenti comunali risultino indagati conservando, nel contempo, il posto di lavoro.
“Negli ultimi anni ci sono stati in Molise anche altri indagati appartenenti all’Arma dei Carabinieri ed alla Polizia di Stato, anche tra alti ufficiali e sottufficiali. Ebbene, tutti continuano ad esercitare le proprie attività presso le rispettive amministrazioni, così come anche tutti i politici continuano ad avere i loro incarichi. _ si legge sul documento _. L‘unico che da circa quattro anni rimane sospeso dal serviziò è il Capitano della Polizia Municipale del Comune di Termoll, Ugo Sciarretta, nonostante non sia stato ancora rinviato a giudizio, anzi, NON sia stata ancora formalizzata neanche la richiesta di rinvio a giudizio, e nonostante abbia ottenuto una sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Larino PER LA IMMEDIATA REINTEGRA NEL POSTO Dl LAVORO. Sembrerebbe che la situazione del Cap. Sciarretta sia l’unica in Italia, sicuramente è l’unica nel Molise. Peraltro, e questo è un dato di fatto, al suo posto, quale coordinatore della Municipale, è stata nominato un cugino “acquisito” del Sindaco. Sembrerebbe che le decisioni di qualche politico locale e non, abbiano sentenziato la “morte” professionale e sociale del Capitano Sciarretta e, di conseguenza, della sua famiglia. Alla luce di ciò, non resta che attendere l’intervento della Magistratura”.