CAMPOBASSO _ L’Italia dei Valori annuncia un’altra battaglia, questa volta contro la stramba idea di costruire un aereoporto in Molise. Dopo aver presentato insieme alla minoranza , l’emendamento n. 8 alla finanziaria, (bocciato in sede di approvazione di bilancio 2012) per chiedere il piano di dismissione della società Aereoporti Molise, Cristiano Di Pietro torna sull’argomento per denunciare l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. È una storia, questa dell’aereoporto molisano, che arriva da lontano, più precisamente dal 1998, anno in cui la Giunta regionale stanziava 200milioni di vecchie lire per la redazione di uno studio di fattibilità atto alla realizzazione di una struttura aereoportuale in Molise. A partire dal 1998, veniva iscritta al registro delle imprese anche la “Aereoporti Molise S.P.A.” che da alloraè stata una voragine che ha inghiottito soldi per arrivare a costare 102 mila euro annui di cui 22.950 sono stati versati dalla Regione Molise sostenitrice, insieme a Fin Molise, dei costi della società, ora, in liquidazione.

Come se non bastasse, da due anni ormai, la Regione e la Fin Molise (quindi sempre la Regione) spendono ancora soldi per pagare lo stipendio al curatore della liquidazione, tale Del Cioppo e non capiamo dove i 102mila euro annui vadano a finire. Uno sperpero di denaro pubblico perpetrato nel tempo, quindi, e rinnovato più volte. L’ultima, il 12 settembre 2011, data in cui la trascorsa giunta Iorio , ormai in regime di ordinaria amministrazione , con delibera 804, dava l’ok all’identificazione dell’area per la costruzione di un aereoporto che dovrebbe andare a sorgere tra S. Massimo e Cantalupo, due comuni che, messi insieme, non raggiungono le 1.500 anime. L’Enac, ente nazionale di aviazione civile, eseguito il sopralluogo dava parere negativo al progetto di un aereoporto vero e proprio suggerendo però, al tempo stesso , la realizzazione di una struttura denominata “aviosuperfice” per soccorso sanitario e scuola di volo.

A presentare il progetto la società Avioproject, nata con un capitale sociale di 10.000 euro. Il suo presidente, l’avv. Balducci, soltanto qualche mese fa dichiarava che il progetto è finanziato da fondi specifici per il mezzogiorno e per le infrastrutture minori. Ecco allora che l’Italia dei valori non può fare a meno, a questo punto, di denunciare lo scandalo morale rispetto alla Molise Aereoporti S.P.A. che dal 1998 incassa soldi pubblici per realizzare “il nulla”. “Puntiamo l’indice – ha dichiarato il consigliere Di Pietro – contro la delibera 804 della allora giunta di Michele Iorio che, di fatto, sperpera fondi pubblici che potrebbero essere dirottati sul settore dei trasporti su ferro e gomma che hanno subito una riduzione di fondi del 30% .

Tutto questo per tenere in piedi un baraccone, inutile centro di spreco. Non possiamo più tollerare – ha avvertito il consigliere IdV – le scelleratezze del governo Iorio dettate da un modo di fare politica clientelare e personalistico che determinano scelte assurde come quella di costruire un aereoporto a cantalupo e di spendere 225 mila euro per uno studio di progettazione per la metropolitana leggera a Campobasso. Presenteremo presto – ha concluso il consigliere regionale Di Pietro – un’interrogazione in merito al ministro competente attraverso i nostri rappresentanti in parlamento e un’interrogazione regionale per capire dove vadano a finire i 102mila euro annui destinati a Aereoporti Molise .

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