TERMOLI _ Per il lavoro, per dare un futuro ai giovani molisani, l’Officina delle Buone Pratiche aderisce e partecipa alla manifestazione promossa dalla CGIL per sabato 27 a Roma. Sempre di più per il Molise è all’ordine del giorno un serio problema: la disoccupazione, in particolare quella giovanile che nel sud assume caratteristiche drammatiche per le migliaia di ragazze e ragazzi che il lavoro non ce l’hanno. A fronte di questa situazione, divenuta una vera e propria emergenza sociale, la risposta del Governo regionale e nazionale è debole o non c’è proprio. Si è scelta la strada di scaricare il costo di una crisi vera e dura sulla parte più debole della popolazione,si chiedono ulteriori sacrifici ai lavoratori,a coloro che hanno un lavoro precario e contemporaneamente fanno passare nell’immaginario collettivo un mondo di sogno dove per miracolo tutto si sta risolvendo per il meglio.

I tagli agli Enti locali e il dissesto nei conti della sanità, il fiume di denaro pubblico incanalato per iniziative di dubbio successo, provocheranno la chiusura di servizi, l’aumento del prelievo fiscale, minori possibilità di investimento. Viene colpita la scuola pubblica con tagli indiscriminati che incentivano disoccupazione, peggiorano il servizio, mortificano la scuola e la cultura; proprio in queste ore dilaga la protesta negli Atenei di tutta Italia contro la proposta della Gelmini sulla Università e la ricerca, mentre si concedono onori e soldi al CEPU (ed alle scuole private in generale), elevandolo a ruolo e dignità di università. Il Paese e la Regione Molise avrebbero le condizioni per invertire questo processo di disarticolazione economica e sociale, basta cambiare la rotta di un modello di sviluppo che ha consumato ingenti risorse pubbliche e si è rivelato fallimentare.

Le nostre risorse sono l’ambiente, la natura, il paesaggio, il turismo, i beni culturali e archeologici; si può procedere ad una riconversione ecologica dell’economia, alla definizione di un piano energetico regionale che coniughi sviluppo e occupazione insieme alla tutela e alla valorizzazione del territorio. Puntare ad una formazione che sia di supporto alla creazione di lavoro e alla innovazione. Ciascuno sia chiamato alle proprie responsabilità e il mondo delle Associazioni dia un proprio contributo alla valorizzazione delle energie giovanili e alle intelligenze che anche nella nostra terra esistono. L’Officina delle Buone Pratiche per queste ragioni aderisce e partecipa alla manifestazione della CGIL del prossimo 27 novembre a Roma.

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