myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

Michela Musacchio
TERMOLI _ Il Dipartimento Pari Opportunità dell’UDC lancia un forte appello al Governo perchè affronti con determinazione, urgenza ed efficacia il problema della violenza nei confronti delle donne e dei bambini. Premesso che nel nostro paese, i casi di violenza nei confronti delle donne e dei bambini sono gravi, mostruosi e ricorrenti.

Considerato che le vistose violazioni dei diritti delle donne e dei bambini sono sempre più intollerabili, offendono la dignità della persona e rinnegano tutte le diverse deliberazioni internazionali e nazionali in materia, in particolare la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Tenuto conto che la violenza fisica, sessuale o psicologica nei confronti delle donne e dei bambini costituisce un attentato al loro diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà e alla dignità.

Accertato che la tratta di esseri umani e la prostituzione coatta, la violazione della libertà personale, specie della libertà di coscienza e religiosa costituiscono la peggiore calamità dei nostri tempi Visto che le immigrate vivono particolari situazioni di disagio e sono private dei primari diritti di cittadinanza, come emerge anche dal rapporto Onu sulla popolazione nel Mondo 2006.

CHIEDE Al Governo e ai rappresentanti Istituzionali ai vari livelli Un piano straordinario per prevenire, reprimere, combattere la violenza contro le donne e i bambini. Interventi urgenti per la promozione della cultura della legalità, il rispetto dei diritti umani, in particolare all’interno delle comunità extracomunitarie presenti nel territorio nazionale. Mirate azioni di carattere repressivo, di controllo del territorio, di controllo educativo.

Efficaci iniziative per aiutare le donne extracomunitarie che vogliono uscire dalla condizione di segregazione e separatezza dal resto della società in cui vivono. La ratifica della convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti lavoratori migranti. Efficaci interventi di cooperazione internazionale tesi a valorizzare la presenza femminile nei paesi di origine. Un piano d’azione a tutela dei diritti dell’infanzia.

L’istituzione del Garante Nazionale dell’Infanzia. La formazione del personale docente volta a riconoscere le violenze e i maltrattamenti contro i bambini. Accordi bilaterali con i rappresentanti delle comunità straniere presenti in Italia per la diffusione di campagne di informazione per la promozione dei diritti civili.

Nicoletta Barbato, Marisa Fagà, Michela Musacchio

Articolo precedenteErminia Gatti: Sui rifiuti campani il Presidente Iorio è solidale o semplicemente debole?
Articolo successivoLa Cgil Molise invita alla manifestazione del 27 novembre a Roma