TERMOLI _ In merito alle dichiarazioni diffuse dal Presidente Iorio, il quale avrebbe espresso la disponibilità a nome della Regione Molise ad accogliere parte dei rifiuti della Campania, interviene il Coordinatore Regionale di Api Erminia Gatti: “ Ho appreso dalla stampa la disponibilità del Governatore Iorio ad accogliere presso la nostra regione i rifiuti campani oggetto in questi giorni di una violenta polemica nazionale.

A fronte del secco no opposto da diversi Presidenti delle Regioni del nord, tutti appartenenti alla medesima coalizione di centro – destra, viene spontaneo chiedersi se la disponibilità incondizionata di Michele Iorio non derivi dalla sua debolezza politica nei confronti del Premier, e di conseguenza dalla sua scarsa autorevolezza nel porre condizioni a Roma.”

“Sono convinta” ha proseguito la Gatti “ della necessità che tutte le Regioni debbano informare la propria azione ai principi di solidarietà e sussidiarietà, che tra l’altro sono valori fondamentali della nostra Costituzione. Ma proprio perché sono principi assoluti ed inderogabili, è necessario, a fronte di un’emergenza nazionale che tutte le regioni facciano la propria parte non solo il Molise e poche altre Cenerentole. La gestione dell’emergenza rifiuti in Campania, che nel 2008 Silvio Berlusconi definì conclusa con successo grazie al piano Bertolaso, mostra oggi tutte le criticità imputabili alla incapacità di chi avrebbe dovuto risolvere quest’emergenza, Governo in testa.“

Ritornando allo scenario locale, la Gatti ha precisato: “Non sono contraria in assoluto al fatto che il Molise si faccia carico di un contributo fattivo per il superamento dell’emergenza campana, se inquadrato in un contesto più ampio e condiviso sul piano nazionale. Tuttavia ritengo quantomeno doveroso che il Presidente Iorio spieghi ai cittadini molisani esattamente cosa dovremo ospitare, la tracciabilità dei conferimenti, la localizzazione di questi conferimenti, considerando anche i fatti di stretta attualità che hanno investito il depuratore industriale del Cosib a Termoli, oltre alle criticità già tristemente note di Montagano e Guglionesi. Mi auguro infine che questa sia un’occasione seria e concreta per riflettere sulle potenzialità ma anche sui limiti di un federalismo evidentemente immaturo, che troppo spesso funziona più alla voce avere che non a quella dare. “

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1 commento

  1. questa volta la Gatti ha proprio ragione. Iorio è in caduta libera a Roma, e chi glielo fa fare di dire no Berlusconi: mica si chiama Formigoni o Zaia!! se vuol essere ricandidato, va bene tutto pur di salvare la poltrona… monnezza dalla campania? nucleare? turbogas? il potere non ha prezzo, manco la salute nostra