BRUXELLES _ L’Unione Europea accoglie positivamente la lettera d’intenti che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha presentato a Bruxelles e quindi i programmi dell’Italia per le riforme strutturali finalizzate a rafforzare la crescita e il consolidamento fiscale. “L’Europa ha apprezzato l’impegno del Governo italiano – commenta l’On. Patriciello – nel trovare misure che possano fronteggiare la crisi e il settore dell’occupazione fortemente minato da quest’ultima. In particolare l’impegno verso il raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2013 e un surplus di bilancio strutturale nel 2014, misure che porteranno ad una riduzione dell’indebitamento pubblico all’113% nel 2014, così come la prevista introduzione della regola del pareggio di bilancio nella Costituzione entro la metà del prossimo anno.

Uno sforzo in più che il nostro Paese dovrà fare al fine di assicurare la competitività, riducendo i vincoli burocratici e, come richiesto dai vertici comunitari, abolendo le tariffe minime dei servizi professionali e liberalizzando ulteriormente i servizi pubblici. Un altro tema importante contenuto nei paragrafi della lettera – continua Patriciello – riguarda il lavoro. Il Governo si è impegnato a mettere in atto misure che rivedano la legislazione in materia compreso il sistema degli ammortizzatori sociali entro la fine del 2011 tenendo conto dei limiti delle finanze pubbliche. L’Unione Europea stessa si è impegnata a varare un piano di governance economica comunitaria che garantisca il rilancio economico di tutti i paesi dell’eurozona”. Nel testo di valutazione comunitario l’Unione Europea afferma altresì che monitorerà l’attuazione delle riforme contenute nel documento italiano, invitando il Governo a passare ora al piano operativo delle stesse.

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