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Gli inquirenti di Larino decisi a porre sotto sequestro la struttura in eternit. Intanto sono arrivati gli avvisi di conclusione indagini ad amministratori locali vecchi e nuovi
La Procura della Repubblica di Larino ha presentato ricorso in Corte di Cassazione contro il rigetto da parte del Tribunale del Riesame di Campobasso del diniego del gip del Tribunale di Larino di procedere con il sequestro del mercato coperto di via Inghilterra a Termoli, struttura coperta da amianto. Nei confronti della struttura, da anni al centro di lamentele per lo stato di degrado in cui versa, gli inquirenti, su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso che hanno effettuato controlli, avevano chiesto al Gip di Larino il sequestro ottenendo un diniego. Contro il rifiuto del giudice di Larino, la Procura ha presentato ricorso al Riesame di Campobasso ed ora in Cassazione.Sul caso del mercato coperto di via Inghilterra la Procura della Repubblica ha chiuso le indagini avviate su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso. Diverse le persone indagate per i mancati interventi di ristrutturazione e bonifica della struttura dove tre volte la settimana vengono venduti prodotti alimentari freschi sotto una copertura in amianto.
L’avviso di conclusione indagini è stato notificato al Sindaco di Termoli Vincenzo Greco, al dirigente del settore lavori pubblici del Comune Rosalba Vileno, all’ex primo cittadino della città Di Giandomenico.
Con apposita delibera 51 del 12 febbraio 2009, la Giunta comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il patrocinio legale al Sindaco Greco che ha nominato il suo difensore, il penalista Luigi Greco.
La Procura fa bene ad andare avanti, il mercato è una vergogna
la procura ha perso in cassazione..! il ricorso è stato respinto e comunque stranamente…l’ex dirigente dei lavori puibblici …”under the big cat”….l’ing ..che per il momento è stato lasciato fuori sarà sicuramente ripescato nel girone di ritorno! per non aver fatto nulla…!
giustamente “la struttura da anni è al centro di lamentele per lo stato di degrado in cui versa”, mi chiedo nel passato cosa è stato fatto e come mai ci si ricorda dopo 30 anni.Chi in passato ha sbagliato paghi e mi riferisco ad ex amministatori ex dirigenti…….
non capisco perchè quando l’eternit e sopra un edificio privato si fa’ rispettare la legge con il sequestro dello stabile ( es. vecchia fornace), quando invece è di proprieta’ statale tutto va’ bene e la legge non la applicano. La ex-fornace è pericolosa , ma molto meno del mercato ittico visto che si trova in periferia e non viene venduto pesce alle polveri di amianto.
mercato si, amianto no!
DEVE pagare soprattutto ki è presente, perche sa e NON fa!
In passato era normale costruire così, anke xkè non si conosceva bene questo materiale chiamato AMIANTO!!!!!
Oggi sappiamo cos’è, ma nessuno fa nulla comunque!!
il mercato è una risorsa FONDAMENTALE x la zona ma sarebbe da sostituire!!!
=D