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Gli inquirenti di Larino decisi a porre sotto sequestro la struttura in eternit. Intanto sono arrivati gli avvisi di conclusione indagini ad amministratori locali vecchi e nuovi

La Procura della Repubblica di Larino ha presentato ricorso in  Corte di Cassazione contro il rigetto da parte del Tribunale del Riesame di Campobasso del diniego del gip del Tribunale di Larino di procedere con il sequestro del mercato coperto di via Inghilterra a Termoli, struttura coperta da amianto. Nei confronti della struttura, da anni al centro di lamentele per lo stato di degrado in cui versa, gli inquirenti, su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso che hanno effettuato controlli, avevano chiesto al Gip di Larino il sequestro ottenendo un diniego. Contro il rifiuto del giudice di Larino, la Procura ha presentato ricorso al Riesame di Campobasso ed ora in Cassazione.
Sul caso del mercato coperto di via Inghilterra l
a Procura della Repubblica ha chiuso le indagini avviate su segnalazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso. Diverse le persone indagate per i mancati interventi di ristrutturazione e bonifica della struttura dove tre volte la settimana vengono venduti prodotti alimentari freschi sotto una copertura in amianto. 

L’avviso di conclusione indagini è stato notificato al Sindaco di Termoli Vincenzo Greco, al dirigente del settore lavori pubblici del Comune Rosalba Vileno, all’ex primo cittadino della città Di Giandomenico. Con apposita delibera 51 del 12 febbraio 2009, la Giunta comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il patrocinio legale al Sindaco Greco che ha nominato il suo difensore, il penalista Luigi Greco.

ndr
Eternit composto da cemento e dal minerale Amianto, che per processi di decomposizione, si liberano, con la polvere, fibre più lunghe di 5 micron (il Micron è una unità di misura dilunghezza equivalente ad un millesimo di millimetro), esse penetrano nell’interstizio polmonare, la parte più intima del polmone, comportandosi come degli”spilli” che, una volta respirati, si fissano nei bronchioli e negli alveoli, inducendo Alveolite e poi Fibrosi polmonare interstiziale; a livello delle pleure si formano delle Placche e tra i due foglietti pleurici si organizzano dei versamenti siero-ematici recidivanti che non si risolvono con le terapie pneumologiche. Le Fibre di Amianto hanno la caratteristica di non essere biodegradabili, né biocompatibili, la qualcosa significa che esse sono da considerarsi “eterne”, inquanto rimangono “attive” nell’organismo e non esistono sistemi tecnologici capaci di attenuarne la pericolosità.