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Sul mercato di via Inghilterra arriva la mozione dei consiglieri di Centro destra al Comune di Termoli. Tutti gli esponenti dell’opposizione chiedono al Sindaco Vincezo Greco ed alla Giunta comunale di predisporre un progetto di mercato alimentare al posto della struttura abbandonata a se stessa e pericolosa che è ubicata in via Inghilterra.
Questo il testo della mozione:

Considerato che la copertura in eternit del mercato alimentare di via Inghilterra risulta essere molto pericolosa per la pubblica incolumità non solo sanitaria; Ritenuto necessario dare una pronta risposta con la eliminazione di tale copertura anche per gli abitanti della zona; Visto che è necessario trovare completa soluzione affinché il mercato possa continuare ad assolvere pienamente alla sua funzione sociale; Considerato che è necessario tenere da conto la circolazione stradale e la fruibilità della zona da parte dei residenti;

Visto che negli anni dal 2000 al 2002 si è proceduti a redigere apposito progetto, concertato con le parti sociali ed economiche interessate, affinché il mercato alimentare venisse realizzato, unitamente alle strutture di completamento funzionali ad un completo e adeguato utilizzo per l’utenza, nella zona prospiciente il terminale bus e comunque nel medesimo quartiere, non distante dalla attuale allocazione; Ritenuto che tale soluzione consente una evidente miglioria di tutte le esigenze cittadine, dagli utenti, agli operatori del settore, per il traffico cittadino e per la fruibilità e la valorizzazione della zona;

I sottoscritti consiglieri chiedono al Consiglio comunale di deliberare dando immediato mandato a Sindaco e Giunta affinché si realizzi il progetto del mercato alimentare secondo quanto previsto dalla proposta completa di progettazione concertata dall’amministrazione dell’epoca. 

                                                                                                                       I consiglieri di opposizione 

                                                                                                                Primo firmatario Giuseppe Spezzano