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Il penalista Roberto D’Aloisio
TERMOLI – Tormenta l’ex fidanzata pedinandola continuamente, minacciandola di morte fino a bruciargli l’auto dopo averla rubata, creandole un forte stato di ansia e di paura. Per un trentunenne, originario della provincia di Foggia ma dimorante a Termoli, è scattato il decreto di citazione a giudizio da parte del Pm di Larino Luca Venturi dopo una serie di indagini per stalking. Il processo è fissato per il 13 aprile 2016 al Tribunale di Larino.

 
Il fidanzato-stalker era già stato fermato ed arrestato nel 2010 dalle forze dell’ordine. All’epoca fu ristretto ai domiciliari ma una volta ottenuta la libertà, non ha perso tempo ed è tornato sulle tracce della sfortunata ex la quale, dopo un lungo incubo, è stata costretta a lasciare Termoli per trasferirsi altrove. La drastica decisione della termolese è dovuta alla necessità di sottrarsi alle minacce continue dell’ex, divenute eccessive e pericolose, prima che potesse accadere il peggio.

La trentenne ha deciso di iniziare una nuova vita altrove e lasciarsi la brutta storia alle spalle per poter continuare a vivere normalmente. Il difensore della ragazza, il penalista Roberto D’Alosio che l’ha seguita in tutta la complessa vicenda che dura da alcuni anni, ha sollecitato l’autorità giudiziaria e forze dell’ordine ad ulteriori provvedimenti contro lo stalker.

Nei confronti di quest’ultimo, oltre all’arresto, è scattato anche il divieto di avvicinamento alla ragazza. Ora il Pm frentano, a conclusione di una serie di indagini, ha stabilito direttamente il processo.  

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa