I politici vedrete hanno sicuramente visto e valutato la reale scarsa importanza elettorale dell’attacco al territorio bassomolisano e continueranno nell’intento di piazzarci pali eolici off shore,trivellazioni marine,centrali nucleari e tanto altro. Siamo franchi eravamo veramente pochi rispetto alle aspettative ed all’importanza della protesta che riguarda direttamente i temi della salute e del benessere nostro e delle generazioni future. Una gran delusione, la verità è che eravamo pochissimi termolesi, forse qualche centinaio di cui molti politicizzati .dei duemila presenti solo una piccolissima parte eravamo termolesi, tra l’altro i meno preparati e i meno coreografici ed attivi. Termoli conferma la scarsa propensione alla partecipazione ai temi dell’ambiente e la pigrizia sociale a qualunque tipo di iniziativa partecipativa. Dopo la manifestazione di oggi sicuramente bisogna prendere atto che noi cittadini di termoli siamo molto inclini alla polemica sui temi dell’ambiente e lo siamo per nulla nell’impegno sociale e nell’attivismo.
Oggi si è vista chiaramente, a mio avviso, la scarsa partecipazione dei termolesi doc e non doc, il corteo era prevalentemente composto da ambientalisti pugliesi e abruzzesi,di termoli invece eravamo le solite quattro facce più o meno note dell’ambientalismo storico locale e qualche sparuta flottiglia di studenti in libera uscita marinaresca scolastica. A termoli i temi dell’ambiente fanno molta notizia ma raccolgono poca partecipazione ed attivismo da parte dei residenti,forse è anche per questa che la classe politica regionale e nazionale può continuare a perpetrare decisioni di politica ambientale e di sviluppo economico che portano alla distruzione del nostro irripetibile ecositema . Questa volta se si potesse attribuire un “tapiro d’oro” a qualcuno noi lo attribuiamo sicuramente a noi cittadini termolesi che come città ospitante dovevamo essere presenti in massa e invece giù al porto erano presenti piu politici che termolesi.
Giancarlo Totaro