Il centro di Montenero di Bisaccia
MONTENERO DI BISACCIA _ Comizi elettorali in succesisone oggi a Montenero di Bisaccia per la chiusura di una campagna elettorale «combattuta» dai tre candidati sindaci ed aspiranti consiglieri comunali fino all’ultimo sangue, senza tralasciare nemmeno il «porta a porta» pur di «strapparsi» anche il singolo voto. Una preferenza in più o in meno potrebbe fare la differenza in un centro come Montenero di Bisaccia dove i residenti, non superiori ai 5 mila abitanti, si conoscono tutti.
Per tale motivo si è arrivati persino alla «spaccatura» familiare pur di acquisire qualche consenso in più rispetto ad un altro candidato. Nel centro di origine di Antonio Di Pietro, «leader» dell’Italia dei Valori, i dipietristi con Cristiano Di Pietro in «pole position», il candidato sindaco Margherita Rosati e la lista «Montenero in Comune» non possono certamente ottenere un risultato in tono minore e per tale motivo la campagna elettorale è stata vissuta appieno tra incontri continui, comizi ed appuntamenti con le varie categorie professionali.

Stessa situazione per il Pdl, che vede il candidato sindaco Nicola Travaglini e la lista «Uniti per Montenero» che, non volendo smentire la “leadership” nazionale dello schieramento berlusconiano, ha condotto una campagna elettorale serrata, senza lasciarsi andare a polemiche sterili di troppo ma concentrandosi sui contenuti e sui concetti base del programma elettorale. Tra i due «contendenti» spicca il candidato sindaco Chiappini, segretario locale del Pd che, sceso in campo in solitaria e con una certa dose di coraggio, vista la contrarietà del direttivo regionale del suo stesso partito alla sua candidatura per l’appoggio ufficiale all’Idv e a Margherita Rosati, ha cercato di farsi largo tra gli avversari conducendo una campagna elettorale non facile, «sgomitando» un po’ da una parte e dall’altra raggranellando consensi di qua e di là.

Oggi, però, per tutti e tre cala il sipario con i comizi finali. L’ultimo sarà quello annunciato da Di Pietro «senior» dalle 22 alle 24 a «Porta Mancina» insieme alla lista ed agli immancabili Giuseppe Caterina e al presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio. Il segretario del Pd Danilo Leva ha invece dato «forfait», perchè impegnato in una diretta televisiva ma invierà un altro esponente del partito all’intervento di chiusra. Dalle 21.30 circa in Piazza della Libertà ci sarà il candidato Nicola Travaglini, che chiuderà con un lungo dialogo con i cittadini. Anche Chiappini sarà impegnato oggi nel «rush» finale, con l’ultimo appello rivolto agli elettori.

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