Nessuna prospettiva per questa città viene offerta dagli oppositori di Di Brino. Questo deve far riflettere tutti e deve far comprendere anche come si possa dire,per quanto riguarda Di Giandomenico, di appartenere al centro destra e poi proporre una lista che a monte non ha possibilità di vittoria ma che ha,come unico obiettivo il ballottaggio, e quindi il favorire uno dei candidati del centro sinistra. Per quanto riguarda poi le critiche rivolte a me per aver voluto occuparmi personalmente di Termoli, sinceramente non riesco a capire come avrei potuto, da Presidente della Regione e da leader del centro destra,non aver a cuore e non impegnarmi per il futuro della terza città del Molise. Sono certo che queste riflessioni apparterranno alla valutazione degli elettori termolesi e faranno sì che loro già lunedì pomeriggio avranno Antonio Di Brino nuovo sindaco”.
TERMOLI _ Intervenendo a un incontro con gli elettori di Termoli il Presidente della Regione Molise Michele Iorio ha dichiarato: “Antonio Di Brino e la squadra che lo sostiene sono la vera, l’unica e grande novità politica per Termoli. Questa città ha bisogno di loro per ritornare ad essere il motore economico e produttivo di tutto il Molise. Il programma amministrativo di Di Brino contiene delle linee guide operative e concrete che prevedono interventi in tutti i settori. Non così gli avversari che per quanto mi sia impegnato non sono riuscito a capire che idee hanno da proporre ai cittadini termolesi. Il confronto con il candidato del centro destra da parte della sinistra e di Di Giandomenico è stato solo ed esclusivamente basato sulle offese, sulle illazioni e sulle menzogne. Non un’idea, non un progetto, non una strategia ma solo ed esclusivamente una tattica che tende ad arrivare al ballottaggio.
ISERNIA CHE?!…
Pardon:TERMOLI E’ LA SECONDA CITTA’ DEL MOLISE!…POCO MALE PERò:GIA’ SAPEVAMO CHE PER LEI ISERNIA VIENE 10.000 ANNI PRIMA DI TERMOLI!…GRAZIE E SPERIAMO CHE VI TRASCININO ALMENO AL BALLOTTAGGIO!!!…
Bel facciatosta
Presidente, non riesco a capire se Lei è un uomo,ottimista, normale o se ha perso ogni contatto con la realtà e ha bisogno di uno strizzacervelli che la riporti a considerarsi uomo e non padreterno. Si rende conto del disastro economico che con immane accanimento e indefesso impegno è riuscito a perpetrare ai danni della regione da Lei amministrata? Si Lei ci stà portando alla deriva come una nave senza controllo in un mare in tempesta sociale e burrasca economica che mai l’umanità ha conosciuto. In situazioni di pericolo, i passeggeri di una nave fanno affidamento sul capitano e sul suo equipaggio,non Le sembra che la fiducia accordataLe sia stata tanta e incondizionata? Ora la nave stà offondando,il popolo comincia a bagnarsi, prima che sia troppo tardi cerchi di chiudere la falla con la speranza di evitare un disastroso ammaraggio nel quale i primi ad inabissarsi sarebbero il capitano ed il suo equipaggio.