Micaela Fanelli
RICCIA _ L’Imu. Con le sue complicazioni e i suoi grattacapi. In vista della scadenza della prima rata del 18 giugno, il Comune di Riccia è stato l’unico a introdurre una novità che si è rivelata utilissima: la telefonata diretta tramite il call-center. Obiettivo: stare vicino al cittadino e ‘accompagnarlo’ verso il delicato passaggio normativo dall’Ici all’Imu, offrendogli così un supporto utile ad una migliore e più completa comprensione della nuova imposta. “E’ una modalità direttaha spiegato il sindaco Micaela Fanellicon cui ci assicuriamo che nessun cittadino corra il rischio di non sapere della scadenza del 18 giugno, e per informarlo dell’attivazione di uno sportello al Comune per qualsiasi chiarimento necessario”.

Luca Mastrangelo, responsabile del call-center (la ‘Planetcall direct’, che attualmente è disponibile per offrire il medesimo servizio ad altri Comuni molisani) testimonia l’importanza e l’efficacia di questa forma comunicativa e informativa: “Dalle interviste che abbiamo effettuato, emerge l’esigenza delle singole persone, in un momento così complesso, di essere rassicurate dalle istituzioni che le sono vicine. Abbiamo accertato quanto sia importante che i Comuni dimostrino la vicinanza ai cittadini per essere accompagnati nei cambiamenti normativi che il contesto sta portando”.

La stragrande maggioranza degli intervistati infatti, ben il 64%, ha giudicato l’iniziativa “fortemente interessante”.Tutto si svolge in tre fasi – ha affermato il responsabile del call-center – Nella prima spieghiamo in cosa consiste il passaggio dalla vecchia Ici all’Imu e ricordiamo la data di scadenza del pagamento della prima rata, nella seconda illustriamo gli strumenti informativi messi a disposizione dal Comune (lo sportello informativo, il convegno ecc.); per ultimo effettuiamo una breve intervista sull’interesse che questa iniziativa ha suscitato”.

E la soddisfazione dei cittadini è stata notevole. “Sì perché dal punto di vista informativo – ha spiegato Mastrangelo – il telefono è più coinvolgente e personalizzato, e consente al messaggio di arrivare al cittadino con maggiore precisione ed efficacia rispetto a altre forme di comunicazione come ad esempio i volantini, le lettere o i manifesti. Inoltre – ha concluso – i cittadini hanno avuto la possibilità di porre domande, chiedere suggerimenti e chiarimenti. Un servizio che fa percepire l’istituzione più cortese e vicina ai propri bisogni, e più adatta al proprio linguaggio. Tante persone anziane ad esempio ci hanno ringraziato perché non riuscivano a leggere bene i manifesti o abitavano in campagna”.

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