Simbiosi
Simbiosi
TERMOLI _ Un viaggio fatto di immagini e parole, un cortometraggio fotografico che racconta una vita, mentre il tempo scorre via veloce… E poi tornare ogni volta su se stessi con gli occhi pieni di una vita impronunciabile e darle un nome, un senso, un’immagine concreta e plasmabile. Raccontare ciò che di nostro è rimasto altrove, nella mente, negli anfratti della storia, nel cuore profondo! Raccontare noi stessi attraverso le parole e le visioni di persone che ci circondano, mescolarci ad esse in un corpo unico. Un viaggio, una ricerca interiore, un percorso intimo in cui si intrecciano le vicende stesse della vita a volte insensate, a volte piene di rinuncia, di amarezza, di pianto, di abbandono; a volte così piene di certezze, ricche di succo gustoso, di quell’aroma antico che emana da grappoli di speranza.

Molto del lavoro di questo progetto è puro istinto, maturato in momenti di profonda introspezione e dal desidero di narrare il mondo attraverso il respiro della vita percepita, appena intravista. Ma non è tutto. La maggior parte di questo lavoro consiste nello sviluppare un progetto armonioso, costruendo immagini e narrazione, fermando la vita nelle pose di formidabili attori e negli scatti di fotogrammi che resteranno indelebili nella memoria.

Gli autori di questo “film per fotogrammi” sono Giovanna DE BENEDICTIS (fotografia) Liberato RUSSO (sceneggiatura), Maurizio PERROTTA (regia cortometraggio) e Sandro PERROTTA (musiche cortometraggio); un sodalizio artistico che attraverso la magia di immagini e parole regalerà il senso pieno dell’esistenza che non è qualcosa di fermo e stantio ma è continua evoluzione di pensiero e azione! In questo cammino artistico gli autori hanno privilegiato in modo autentico e speciale l’ambientazione… Questa storia non poteva vivere senza uno stile, senza eleganza, senza gusto: lo stesso gusto che colora di vita il vino nelle botti, lo stesso calore che matura i grappoli della vite e segna un percorso che ripercorre il ciclo delle stagioni, il trascorrere stesso della vita.

Una vita che non conosce il tempo, ma va ben oltre… I set fotografici, infatti, sono stati realizzati nella splendida location della “Masseria Le Piane” di Nuova Cliternia a Campomarino di proprietà dei Fratelli Enrico & Pasquale DI GIULIO, già noti sul mercato per la qualità dei vini “Cantine Borgo di Colloredo”, partnerschip unico e sponsor del progetto.

OLTRE IL TEMPO” è già stato presentato al pubblico a Dicembre 2009 e sarà riportato in mostra nell’affascinante e misteriosa cornice del Castello Svevo di Termoli dal 10 al 16 Agosto 2010 (orario visite: 21.30/00.30). Per l’occasione, il giorno dell’inaugurazione, sarà possibile degustare le eccellenze della produzione delle “Cantine Borgo di Colloredo”. L’iniziativa, che rientra negli eventi della Estate Termolese 2010, ha il patrocinio del Comune di Termoli – Assessorato alla Cultura, sempre sensibile alle iniziative culturali di un certo spessore.

SIMBIOSI
Questo il filo conduttore della mostra poetico-fotografica e pittorica di Giovanna De Benedictis, Liberato Russo e Nicole Gasbarro, un percorso che medita sull’energia che lega indissolubilmente la vita dell’uomo (in questo caso interpretata da tre giovani modelle che incarnano la bellezza al femminile) alle forze della natura che ci circondano, alle sue espressioni cicliche, come fosse una SIMBIOSI autentica e perenne! Ed è proprio questo il titolo del nuovo lavoro che Liberato, Giovanna e Nicole si accingono a mostrare al pubblico: “SIMBIOSI”.

“Io sono parte integrante della natura, essendo io stesso fuso con essa. Non sarò spettatore o attore ma semplicemente natura”!

Attraverso i sensi, attraverso l’espressività del corpo umano, l’accostamento alla natura diviene un passaggio obbligato per penetrarne le sue forme, conoscerne i più intimi processi, interferire direttamente su di essi, influenzarla ed esserne influenzati. Guardare, sentire, calpestare, toccare, capire ogni forma, ogni oggetto, coprirlo di impronte e di sguardi in un abbraccio di vita vera! Ma sarà solo dopo aver posato le mani, e quindi attraverso il tatto, che sarà possibile “posare lo sguardo”… e quell’eterno guardare, quel mistico contemplare, saprà raccogliere, decifrare ogni sinuosità, ogni colore per divenire un’anima sola!

Mani che si fanno rami, braccia e gambe che diventano tronchi, dita che si fanno steli, che si fanno foglie, oppure occhi e labbra che si fanno mare, in una suggestiva “simbiosi” che lascia un segno nella mente, un’impronta sulla pelle. In questa autentica fusione, grazie anche al lavoro di “body painting” realizzato dall’artista Nicole Gasbarro, si racconta di una “scorza umanizzata”, di un involucro che non è vuoto ma è simbolo di conoscenza, una pelle fatta di impronte, fatta di onde, di squame, di foglie, di fiori, di magici colori che si confondono con quelli della natura. Non ci sarà più differenza tra ciò che è dentro e ciò che vive fuori dall’essere umano… E’ un vivere simultaneamente nel corpo e nell’universo che ci contiene e che ci circonda. Essere uomo, albero, montagna, terra non avrà più distinzione ma un unico identico sguardo, un unico identico messaggio, un unico identico grido.
Essere acqua, essere onda, essere spuma… come un corpo che si estende e si fa liquida carezza. Acqua che genera l’umanità, che vive in ogni forma e che è anch’essa forma viva!
Così com’è viva e forte quella metamorfosi del mare, dell’albero, delle foglie, dei fiori che, nella rappresentazione poetico-fotografica, le tre modelle riescono ad esprimere con vivacità; mutazioni che raccontano al mondo la purezza originale della natura, l’estasi, il sogno ma anche la rabbia, il dolore e persino la morte!
Ferite inguaribili causate dalla violenza e dalla ferocia della stessa specie umana, che lascia temere per la stessa esistenza con l’illusione di soddisfare squallidi egoismi!

Il messaggio è chiaro dunque ed è rivolto all’uomo! “C’è bisogno di ritrovare un equilibrio ed è solo in questo equilibrio che la specie umana può continuare a vivere in simbiosi”!

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