TERMOLI _ Si è appena conclusa una vasta attività di controllo e monitoraggio della costa, eseguita dai Militari della Sezione Operativa Navale di Termoli, lungo l’intero litorale molisano. Impegnate numerose pattuglie automontate, unitamente all’unità “V. 6012” -classe LEVRIERO-, particolarmente specializzata nelle operazioni di pattugliamento, inseguimento e “puntate veloci” sino al limite delle acque territoriali. Nel corso dei servizi sono state controllate decine di autovetture e molteplici imbarcazioni in transito, grazie ad uno stretto coordinamento eseguito dal Comando Provinciale di Campobasso. Un 50enne di origine pugliese è stato bloccato dai Finanzieri in località Lungomare Nord del Comune di Termoli, mentre era intento alla pesca dei “ricci di mare” in violazione delle norme che regolano le attività sportive nello specifico settore.
L’uomo aveva già pescato oltre 500 echinoidi, superando ampiamente il limite di Legge che prevede al massimo 50 ricci al giorno, in relazione ad attività sportive. Gli echinoidi sono stati sequestrati ed immediatamente restituiti all’ambiente marino. Sotto sequestro anche un paio di pinne, una maschera completa di boccaglio ed una muta da sub. Le sanzioni connesse alle attività di verbalizzazione, raggiungono nel massimo l’importo di 6.000 Euro. Ulteriori analoghi servizi di prevenzione e controllo sono in fase di pianificazione e coordinamento a cura del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.
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