TERMOLI _ Non trovo parole per commentare le scelte assunte dal Comune di Termoli che con una procedura dubbia, intempestiva e non rispettosa del ruolo, del lavoro e degli impegni economici della locale Condotta Slow Food, ha ritenuto all’ultimo momento di non autorizzare un evento stupendo, in una cornice meravigliosa e con obiettivi di valorizzazione dei prodotti tipici, del turismo, dell’agroalimentare di qualità e del borgo storico cittadino.

Lo “Slow Food Day” si è svolto in centinaia di città italiane e in ogni località le istituzioni hanno promosso, sostenuto e appoggiato, un’iniziativa lodevole che porta vantaggi al territorio senza arrecare alcun danno ai cittadini né assorbire risorse pubbliche. La Condotta Slow Food di Campobasso è stata regolarmente in Piazza Municipio il 27 maggio all’interno della giornata del biologico con operatori molisani che hanno presentato al pubblico prodotti più unici che rari, gradevoli e legati alle nostre tradizioni culturali. È semplicemente inspiegabile che una città turistica come Termoli, che ha tutto da guadagnare da eventi promozionali e iniziative meritorie, decida di ostacolare la Condotta Slow Food che opera da dieci anni e si è distinta in innumerevoli manifestazioni con l’unico scopo di far conoscere i gusti, i sapori, la storia, i luoghi e le ricchezze termolesi.

Michele Petraroia

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