CAMPOBASSO _ Le primarie rappresentano una straordinaria opportunità di partecipazione popolare, consegnano nelle mani dei cittadini la scelta delle candidature e agevolano un positivo confronto programmatico tra diverse opzioni ideali e politiche. Vista la data delle elezioni è utile anticiparne lo svolgimento e onde evitare incomprensioni, il Comitato Promotore, chiami i candidati e li impegni pubblicamente ad avere un atteggiamento di reciproca lealtà con la conferma ad essere presenti nelle liste al proporzionale in appoggio al candidato Presidente della coalizione. In ordine ai chiarimenti politici sollecitati a livello nazionale, la segreteria del PD, ha ribadito che i candidati del partito in competizione alle primarie sono Michele Petraroia ed Antonio D’Ambrosio, che sono gli unici che possono disporre dei simboli e della rappresentanza ai sensi del disposto statutario interno.

Ciò non impedisce ad iscritti e dirigenti del PD, di avvalersi della libertà di scelta deliberata nell’Assemblea Regionale di sostenere a livello personale, e non a nome del partito, il candidato indipendente o uno dei due candidati ex-IdV. Fatta chiarezza su una questione politica sostanziale e non formale, riconfermo la disponibilità a concorrere alle primarie raccogliendo le sollecitazioni di 500 iscritti, dirigenti e amministratori locali del PD, del Comitato Regionale di SEL e della Direzione del PDCI, oltre ad esponenti di associazioni di base, comitati spontanei e movimenti locali.

Ribadisco di essere disponibile a sostenere il vincitore delle primarie con lealtà e coerenza come ha fatto Boeri a Milano, di essere disposto in tal caso a essere presente nella lista al proporzionale del PD e di essere interessato ad un confronto programmatico costruttivo con gli altri candidati. Il mio obiettivo prioritario è quello di creare le condizioni politiche utili a sconfiggere il PDL alle elezioni regionali. E a tal proposito, sono pronto da subito a fare un passo indietro, qualora fosse concretamente disponibile una candidatura in grado di unire tutto il centrosinistra dall’Italia dei Valori a Rifondazione e ai Movimenti, come quella paventata dalla stampa locale del Dott. Giuseppe Narducci. Da dirigente del centrosinistra sono strategicamente interessato a vincere le secondarie e sono disposto a giocare qualsiasi ruolo nella coalizione purchè si capisca che l’avversario da battere è il PDL e Michele Iorio.

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1 commento

  1. un discorso deludente
    Sembra che l’unico obiettivo politico sia quello di battere Iorio. Una battaglia contro qualcuno. Non una battaglia per tutti. Sono deluso di questa politica in negativo. Poi questo tira e molla mi dimetto, non mi dimetto … se questo o quello, è un altro motivo di delusione. Quando uno si candida alle primarie significa che ci crede, ritiene che sia uno strumento di alto profilo democratico, una evoluzione della politica, poi non può tornare al metodo delle designazioni, dei nomi che spuntano dal cappello in una sezione di partitto o in una cena fra amici, perchè in questo modo si tende a delegittimare la consultazione, si banalizzano le primarie.
    Mi dispiace ma sono deluso.