ComuneRetroIngressoTERMOLI – Il Ministero dello Sviluppo Economico ha accettato la rinuncia del permesso di ricerca di idrocarburi da parte della società Petrolceltic Italia srl. A darne comunicazione è proprio il Ministero che ha inteso includere anche il Comune di Termoli tra i destinatari di un documento ufficiale nel quale si trasmette copia del D.M. 4 aprile 2016. Il testo del D.M. verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e della Geotermia n.4 Anno LX. Proprio la città di Termoli nel luglio 2015 aveva ospitato il summit tra i vertici istituzionali di sei regioni bagnate dal Mare Adriatico, Molise, Puglia, Abruzzo, Marche, Basilicata e Calabria nel corso del quale era stata siglata la Carta di Termoli per fermare le ricerche di idrocarburi nell’Adriatico e, di conseguenza le trivellazioni.

Al summit che si era svolto nella sede dell’episcopio, nel cuore del Borgo Antico di Termoli, avevano partecipato oltre al sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, il presidente della Regione Molise Paolo Frattura e l’assessore regionale Vittorino Facciolla, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, il vicepresidente della Regione Marche Anna Casini e l’europarlamentare della Croazia, Ivan Jakovcic. Recentemente la Carta di Termoli, documento sottoscritto dai partecipanti al Summit, è stata citata nel corso della trasmissione televisiva ‘Agorà’ condotta da Gerardo Greco, come punto fermo contro le trivellazioni in Adriatico.
Oltre ad aver preso parte alle manifestazioni NoTriv di Lanciano e delle Isole Tremiti, l’Amministrazione guidata dal sindaco Angelo Sbrocca ha partecipato a diversi eventi e trasmissioni televisive in difesa del mare Adriatico e contro le trivellazioni.
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