CAMPOMARINO _ Il nuovo piano sanitario sopprime l’ospedale Vietri di Larino e riduce il San Timoteo di Termoli al rango di ospedale periferico. Il numero dei posti letto verrà drasticamente ridotto e molti reparti, che attualmente consentono ai bassomolisani di curarsi vicino casa, saranno chiusi. In base alla percentuale di posti letto fissata a 3,7 x 1000 abitanti in Basso Molise ci dovrebbero essere circa 300 posti letto. Ebbene, ne avremo 140 effettivi + 30 di Riabilitazione/Lungodegenza. Non per essere ripetitivo rispetto a quanto letto in articoli pubblicati di recente, ma è bene ricordare che verranno soppressi i reparti di Urologia, Otorinolaringoiatria, i servizi di Emodinamica-Angioplastica e la Medicina d’Urgenza.

Far scomparire alcuni reparti non significa penalizzare solo quelle specialità ma tutta la struttura ospedaliera e il servizio reso all’utente. Se si dovesse percorrere questa strada l’Ospedale di Termoli sarebbe destinato ad una lenta agonia fino alla chiusura. Abbiamo già dimenticato il recente “grido di allarme” espresso meno di un anno fa dai Direttori delle Unità operative del San Timoteo sulla difficoltà nel garantire, loro malgrado, il diritto alla Salute del cittadino? Quindi invece di correre ai ripari aumentando le risorse, la struttura ospedaliera viene ulteriormente e gravemente depotenziata. I presidi ospedalieri molisani a cui rivolgersi per le prestazioni specialistiche sopra indicate saranno l’ospedale Cardarelli e le strutture private con un evidente sbilanciamento della sanità a favore del privato.

Dunque il tentativo di privatizzare la Sanità non è più solo un tentativo; in Molise diventa realtà visto che si riducono i posti letto negli ospedali pubblici e contestualmente si aumentano alle strutture private. Dove si ricovereranno i nostri concittadini visto che già adesso, nonostante la maggiore disponibilità, è a volte difficile trovare un posto letto? Stiamo assistendo ad un vero disastro e non possiamo farlo restando inerti. Una trasformazione dell’offerta sanitaria che porterà inevitabilmente la nostra popolazione ad abbandonare gli ospedali molisani (quelli che resteranno aperti!) per spostarsi verso altri Ospedali più facili da raggiungere anche se fuori regione (es. S Giovanni Rotondo, Chieti, Pescara, Vasto, ecc.). Il tutto con ulteriori costi per la Sanità molisana che subirà un aumento della mobilità passiva e aumenterà i disagi per la popolazione del Basso Molise che non ha nessuna colpa, se non quella di avere sempre accettato con grande senso di responsabilità tutto quello che veniva deciso dall’alto.

E’ ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA! La situazione economica e politica diventa sempre più difficile. La situazione sociale non è più sostenibile e i comuni sono al collasso sia per gli ingenti tagli indiscriminati ma anche per le continue limitazioni subite che rendono quasi impossibile la gestione dei territori. Siamo sempre più spesso spettatori impotenti di situazioni di estrema difficoltà che coinvolgono i nostri concittadini, le loro famiglie e le imprese che operano nel nostro territorio. Questo ultimo “colpo di mano” del nuovo Piano Sanitario Regionale si abbatte sui cittadini ma anche sui Sindaci dei Comuni bassomolisani che hanno il dovere di tutelare il territorio che rappresentano.

Non possiamo permettere che la Sanità molisana vada in rovina trascinando nel baratro tutta la popolazione del Basso Molise. Siamo noi che condividiamo i problemi e le preoccupazioni dei nostri concittadini ancor più oggi, in un momento in cui la Salute ha bisogno di maggiore attenzione e non di garantire minore assistenza! Occorre risvegliare le coscienze che in questi ultimi anni si sono assopite ed adagiate nella convinzione che “tanto non succederà mai niente, tutto andrà avanti come sempre…”.

Dobbiamo riprendere il controllo del nostro territorio! E’ necessario che tutti i Sindaci del Basso Molise riflettano sul perché siamo arrivati a questo punto e contestualmente assumano forti iniziative di contrasto all’approvazione di questo Piano Sanitario regionale anche mediante atti formali deliberati in Consiglio comunale. Il Consiglio comunale del Comune di Campomarino sarà convocato entro Natale e sono convinto che all’unanimità si esprimerà in tal senso. Non è più possibile consentire che altri decidano per noi; è urgente una presa di posizione forte, a tutti i livelli e con ogni strumento a nostra disposizione. Rendiamoci parte attiva all’interno della politica regionale per la tutela del nostro territorio e, ancor più, per la tutela della salute dei nostri concittadini. Non farlo significherebbe tradire il nostro mandato!

Dr. Gianfranco Cammilleri
Sindaco del Comune di Campomarino
Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Molise

Articolo precedenteMonaco sollecita Regione a impegnare fondi per farmaci Sla
Articolo successivoLa Giunta regionale finanzia ripopolamento urgente delle rane

4 Commenti

  1. Mi per metto di ricopiare 1 sua frase:
    E’ ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA! La situazione economica e politica diventa sempre più difficile. La situazione sociale non è più sostenibile…Ecco questo è ciò che pensa la gente di Campomarino a causa del suo operato.

    Ps tra poco oltre agli ospedali,”chiuderanno” anche la nostra cittadina

  2. Augurio
    Caro Mattia Pascal, spero che tu ricorderai queste tue parole quando un giorno, se dovessi star male, ti rivolgerai al dott. Camilleri per chiedere aiuto. Ci auguriamo che quel giorno la tua dignità ti impedirà di farlo e cercherai altre strade x curare i tuoi mali o quelli della tua famiglia. Confido nella tua coerenza.

  3. Per Sanità
    Caro Sanità i miei interventi chirurgici,così quelli della mia famiglia,sono stati fatti fuori Regione,sai perchè?Perchè qua i nostri dott(non parlo del dott Cami) non erano in grado di capire il problema,nn sapevano dove mettere mani.Ti dirò di più,nn sapevano neanche leggere i raggi x per capire il problema.Cmq per ritonare all’argomento in questione,volevo con il mio 1° intervento,far intendere che prima di mettere bocca nei disastri fatti da altri,pensiamo a quelli in casa nostra.

    Ps per quanto rigurda i tuoi di mali,o della tua famiglia,ti consiglio vivamente e con affetto di andare nei nostri centri.Confido nella tua coerenza