Da qui l’idea dei gruppi consiliari Costruire Democrazia, Partito Democratico e Citt@DiNoi di chiamare a raccolta tutte le forze sociali per una serie di incontri volti ad approfondire e arricchire il documento dando voce a chi davvero ogni giorno lavora a stretto contatto con problemi e disagi della società. “La proposta è stata subito accettata e condivisa dagli operatori, tante le adesioni – spiega il consigliere Michele Durante – la fretta e l’approssimazione utilizzata per l’approvazione del Piano ora devono lasciare il posto all’approfondimento, all’ascolto dei veri interpreti di quelle che sono le priorità nell’ottica del servizio socio assistenziale.
L’attuazione del Piano non può avvenire senza il prezioso contributo di chi lavora sul campo e ha ben chiaro il quadro sociale che si sta delineando: nuove povertà, maggiori disagi per tutti, difficoltà e problemi noti a chi opera nel settore, non altrettanto a tecnici e politici”. Il gruppo consiliare di Costruire democrazia ritiene che il Piano Sociale di Zona debba essere condiviso ed approfondito con gli ordini professionali coinvolti nel campo dell’assistenza socio sanitaria, con gli Enti e le Associazioni che operano quotidianamente sul territorio, con tutti gli attori del cosiddetto Terzo Settore: vale a dire con chi intercetta esigenze e priorità, oltre che essere testimone dell’emergenza sociale.
Sulla base di questa semplice premessa è stata indetta,congiuntamente ai gruppi consiliari del PD e di Città di Noi, per il giorno 3 febbraio 2010 alle ore 18.30 e presso la Sala Consiliare del Municipio di Campobasso, una pubblica assemblea: un’occasione pensata come punto di partenza di una serie di incontri, orientati all’ascolto di quelle istanze provenienti “dal basso” che chiedono di essere trasformate in proposte e progetti in grado di richiamare l’attenzione nella fase attuativa del Piano Sociale di Zona.
