Il Porto di Campomarino
CAMPOMARINO _ Porto Campomarino: siamo all’epilogo della “soap opera” del paese? Sembrerebbe proprio di si. Sarebbe, infatti, agli sgoccioli la disastrosa gestione della società mista sullo scalo del Lido. A decidere in tal senso, la Regione Molise che, rompendo ogni indugio, ha emanato a sorpresa un’ordinaza indirizzata agli amministratori della “Skanderberg” con quale intima di liberare, entro due settimane al più tardi, la struttura.

Il provvedimento, notificato nelle ultime ore dai Vigili urbani del paese, ordina anche la restituzione delle chiavi del porticciolo delimitato da un cancello. All’interno dell’area portuale è presente la sede della società che, dallo scorso 2006, gestisce il porticciolo turistico.

Il prefabbricato in legno dovrà essere sgomberato entro breve tempo. La decisione è giunta all’indomani della revoca della concessione demaniale alla Skanderberg sempre da parte della Regione Molise motivata dal mancato adempimento degli obiettivi assegnati come il completamento del porto turistico, di fatto mai avvenuto. A peggiorare la situazione, l’insabbiamento della banchina ancora prima della sua definizione complessiva. Gli agenti municipali torneranno nel porto entro un paio di settimane per verificare l’adempimento dell’ordinanza e, dunque, l’abbandono della sede da parte dei gestori.

Il porto turistico del paese è al centro da numerosi anni di molte polemiche ed esposti alla magistratura sfociati nell’inchiesta della Procura di Larino che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 31 persone tra cui l’amministratore della società mista, imprenditore casertano, l’ex Amministrazione comunale e l’attuale Sindaco in quanto primo presidente della Skanderberg. Lo stesso, però, ha dato il via ad una complessa operazione di risanamento dell’intricatissima vicenda che dovrebbe condurre alla gestione diretta del Comune dello scalo almeno per qualche tempo.

L’Amministrazione Cammilleri, inoltre, si difenderà davanti al Tar Molise a seguito del ricorso presentato dalla società mista contro lo scioglimento della società mista deciso dall’esecutivo del paese. Insomma continua la diatriba Municipio-Skanderberg a colpi di ricorsi. La risolutezza della Regione Molise, nell’intera vicenda, ha sicuramente dato man forte a risolvere il “rompicato porto”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

7 Commenti

  1. IL NULLA CHE AVANZA
    Ormai Campomarino è sempre più misero, più povero!! A parte qualche pugliese e i pochi campani,l’estate non ci viene più nessuno! Ogni anno che passa diventa più INOSPITALE!! 20 o 30 anni fa c’erano più attrazioni e più “mondanità”! Chi si ricorda più delle CALIDI o del MONICA CLUB? O quando al GABBIANO si fermava il CANTAGIRO e il GIROMIKE? O quando a Campomarino veniva NINO BENVENUTI e LITTLE TONY? O quando si organizzava il campionato nazionale di Tennis giovanile al Monica Club? Questo era il passato. Oggi abbiamo un turismo che diventa sempre più povero. Chi ci capita una volta, non ci ritorna una seconda volta.Chi ha una casa, cerca di svenderla e magari trasferirsi a Vasto o San Salvo!! E un porticciolo che è più che altro è una palude! Abbiamo una amministrazione comunale incapace di programmare. INSOMMA: E’ IL NULLA CHE AVANZA!!

  2. concordo
    baita velon ha ragione, a campomarino non c’è rimasto più nulla e nessuno ha interesse a venire e a investire. perchè scegliere campomarino per le vacanze al posto di vasto? per la bella spiaggia (sporca), per il mare azzurro (inquinato e senza bandiera blu da anni), per l’acqua fresca e pura che esce dai rubinetti (trialometani a parte), per i lidi aperti 24 ore su 24 ma che non danno servizi, per le strade asfaltate meravigliosamente (con buche da spavento), per la pulizia della pineta (inaccesibile e lercia) o per la magnifica raccolta differenziata, si differenziata nel senso che nelle cunette ci sono buste di immondizia colorate e quindi non tutte uguali. avete visto ieri in televisione in un paesino alto molise? le bottiglie di plastica usate per decorare il paese a carnevale.. noi manco quello aimo capaci di fare

  3. per mi faccia il piacere
    se sei un attuale amministratore, forse è il caso che rivedi certe posizioni in modo critico e provare a recuperare un pò di dignità per questo paese,se sei della vecchia amministrazione con tutti i danni che avete fatto, è come sparare sulla croce rossa. speriamo solo che non ci sia qualcuno di voi che si vuole ripresentare,forse con gli autoconvocati,perchè questa volta le porte si chiuderanno davvero davanti al vostro muso.

  4. x Baita Velon
    hai detto bene….passava il Cantagiro, c’erano locali come le Calide il Monica Club,l’Hotel Toschi….Nilla Pizzi era ospite fissa….la Vanoni Orietta Berti ecc ecc…..ma ti sei chiesto del perche’ sono stati dismessi tali locali….del xche’ non si e’ andati avanti ma bensi’indietro?Il paese non era pronto allora figuriamoci oggi…..pensiamo alla BIT….borsa internazionale del turismo…se ci fosse stata collaborazione tra tutte le strutture turistiche,lidi bar pizzerie alberghi risto ed amministrazioni e pro loco si poteva pensare anche ad una risicata presenza in fiera, ma cio’ non accadra’ mai xhe’ al lido ci si perde in faide tra vicini del tipo se ce l’ho io non lo devi tenere tu, se io vendo il pollo tu no ad esempio…..si puo’ mai crescere con tali presupposti?NO ed il punto e’ che NON SI VUOLE CRESCERE!Siamo a Marzo ed anche quest’anno non s’e’ fatto nulla x incentivare il turismo….avete notato che ogni evento che viene proposto un anno gia’ l’hanno successivo muore….non c’e’mai continuita’….e di una buona parte di operatori se li si puo’ definire tali che aprono i locali a pasqua e pasquetta poi a fine maggio iniziano con le pulizie si lamentano di un giugno poco movimentato di un luglio piovoso d’un ferragosto di grandi numeri e x il 25 d’agosto iniziano a sbaraccare!Ditemi voi che possiamo pretendere.Ce ne sarebbe anciora da dire…..

  5. CONCORDO
    Concordo con quanto esposto da “Imprenditore cercasi”!! Purtroppo è il tessuto sociale e culturale di Campomarino che non funziona. E questa disfunzione si ripercuote poi nell’espressione della classe politica campomarinese! Qualcuno scriveva su queste pagine che il campomarinese tipo vive nella nullafacenza e nell’invidia perenne per quello che il vicino fa! Se la classe politica imponesse a chi ha la licenza commerciale semestrale l’effettiva apertura delle attività commerciali da da aprile a tutto settembre, Campomarino verrebbe visitato da qualche turista in più! Se ad aprile iniziassero a pulire le spiagge, a piantare fiori nelle aiuole spartitraffico poste agli ingressi del Paese, a sistemare quel guard rail del cavalcavia tutto ammaccato e storto, se la pro loco andasse alla BIT, se dopo 26 anni facessero funzionare il porticciolo, allora si potrebbe dire che Campomarino è una cittadina turistica ed ospitale. Ma purtroppo Campomarino è quella che tu dici, di gente che si perde in faide tra vicini del tipo se ce l’ho io non lo devi tenere tu, se io vendo il pollo tu no….. eppoi questa gente viene eletta e ci amministra, allora non riusciremo a cambiare mai nulla, purtroppo!!! Ma davvero, per le prossime amministrative facciamo una lista di candidati provenienti dall’Abruzzo, con un candidato sindaco magari di Cupello e, votiamoli in massa!!!! Forse riusciremo a smuovere un pò questa statica Campomarino!!

  6. finalmente
    meno male che ogni tanto baita velon dice qualcosa di sensato. oggi concordo. tutti fuori gli attuali ammnistratori di maggioranza e alle prossime lezioni, a partire dalle provinciali, non li votiamo. sicuramente un forestiero avrà campomarino più a cuore.