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Il Tribunale di Larino
TERMOLI _ Le poste dovranno assumere a tempo indeterminato un giovane precario di Termoli. Un’altra vittoria per gli avvocati Pietro D’Adamo e Marianna Salemme in tema di contratti a tempo determinato è stata messa a segno. Ormai la strada è tracciata, il Tribunale di Larino ha considerato violata la clausola di contingentamento del 15% per i contratti a termine stipulati nell’anno 2009.

Con la Legge Finanziaria del 2006 il legislatore ha consentito a POSTE ITALIANE SPA di assumere con contratto a tempo determinato i lavoratori senza l’onere di rispettare la causale per l’apposizione del termine, ciò a condizione che la Società non superasse (per l’anno di riferimento) la percentuale del 15% dell’organico addetto ai servizi postali.

In più di un caso POSTE ITALIANE SPA ha calcolato tale perecentuale (15%) sull’intero organico (portalettere e sportellisti) mentre avrebbe dovuto calcolarla soltanto sui portalettere, essendo soltanto questi ultimi gli addetti ai servizi postali di cui alla normativa, atteso che gli sportellisti sono addetti ai servizi finanziari.

Nel caso sottoposto al vaglio del Tribunale di Larino il Giudice ha riscontrato tale errore e ha convertito il contratto a tempo indeterminato di un giovane assunto nel 2009, il quale dovrà essere riammesso in servizio nei prossimi giorni presso le “Poste Centrali di TERMOLI”. La pronuncia del Tribunale di Larino (Giudice ACETO) è fondamentale poiché è la prima – nell’area centromeridionale – che statuisce sulla c.d. Clausola di contingentamento.

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