PESCARA _ Presentato ufficialmente il progetto Powered. Studierà le condizioni per utilizzare l’energia eolica in Adriatico. Tra i partner la Provincia di Ravenna ll Progetto Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), che si pone l’obiettivo di raccogliere dati scientifici al fine di verificare le condizioni per realizzare impianti di energia eolica offshore nel mare Adriatico, è stato presentato ufficialmente in un convegno organizzato a Pescara il 31 marzo e il 1 aprile. L’obiettivo del progetto, non è realizzare impianti eolici, ma determinare scientificamente se esistono o meno le condizioni meteorologiche in primo luogo venti adeguati logistiche e normative per investire nel mare Adriatico su questa tipologia di energia rinnovabile e pulita, costruendo anche i presupposti per lo sviluppo di una nuova filiera produttiva capace di creare nuova occupazione qualificata. Il ‘Progetto’ Powered’ terminerà a febbraio 2014.

In sostanza, con il ‘Progetto Powered’, grazie all’installazione di un rete di anemometri in mare e soprattutto lungo le due coste dell’ Adriatico, su pali di altezza varabile tra i 40 e i 60 metri, verranno raccolti dati scientifici assai sofisticati che saranno impiegati per scopi meteorologici e per monitorare le evoluzioni climatiche dell’ area e che permetteranno di determinare se ci sono le condizioni per investire nell’eolico in Adriatico, secondo modelli originali che potranno comprendere soluzioni diversificate dal micro e dal mini eolico lungo le coste e nei moli portuali fino ai grandi impianti eolici offshore. I dati saranno gestiti dal centro meteorologico dell’Aeronautica e verranno resi pubblici su un sito web appositamente realizzato. Il programma dell’iniziativa ha previsto per giovedì 31 marzo l’illustrazione particolareggiata di ‘Powered’, che è stata affidata al responsabile di progetto, Antonio Sorgi Direttore Generale della Regione Abruzzo (‘Obiettivi del progetto nel contesto della programmazione regionale’), al project manager Ercole Cauti (‘Le fasi e le attività del progetto’), al responsabile del comitato scientifico Prof. Renato Ricci del Politecnico delle Marche (‘Metodologia di rilevazione e dati e fasi di sperimentazione’), e al direttore innovazione e competitività del Crpm Damien Perissé (‘Le fonti di energia rinnovabile in ambito europeo’).

Prima delle conclusioni del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, si è tenuta una tavola rotonda sul tema delle politiche energetiche nell’ambito della macroregione adriatico – ionica. Il giorno successivo si sono riuniti i due principali gruppi di lavoro che porteranno avanti il progetto: il ‘comitato di pilotaggio’, guidato dal dott. Antonio Sorgi, e il gruppo tecnico scientifico, diretto dal Prof. Renato Ricci. I tredici partner di ‘Powered’ – il progetto più importante finanziato dal Programma Transfrontaliero Ipa Adriatico e che può contare su un finanziamento europeo di 4 milioni e 400 mila euro sono per la parte italiana il Ministero dell’Ambiente, le Regioni Abruzzo (che svolge anche il ruolo di capofila del progetto), Molise, Puglia e Marche, l’azienda regionale Veneto Agricoltura la Provincia di Ravenna, l’Università politecnica delle Marche, il Consorzio Cetma, la Micoperi Marine Contractors. Il Montenegro a l’Albania partecipano con i rispettivi Ministeri dell’Economia, mentre per la Croazia la partnership è assicurata dal Comune di Komiza. Ogni partner sarà responsabile di un Work package (Wp), cioè di un aspetto operativo del progetto.

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