CAMPOBASSO _ Il Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, comunica la propria adesione e partecipazione insieme ad una folta delegazione di amministratori provinciali alla manifestazione del 14 settembre prossimo in difesa del Centro medico della Cattolica di Campobasso indetta dal “Comitato spontaneo pro Cattolica” e ne sottolinea l’importanza. “L’iniziativa presa dal Comitato – afferma il Presidente – risponde alle forti preoccupazioni dei molisani per la drastica e ingiustificata penalizzazione operata ai danni del Centro medico dell’Università Cattolica da Michele Iorio nelle vesti di commissario governativo.

Tagliare, infatti, del 45% il budget annuale destinato alla struttura sanitaria d’eccellenza che sin dalla sua nascita ha garantito una risposta scientifica e assistenziale di prim’ordine a tutta una gamma di patologie mediche tra le più difficili, appare inconcepibile e azzardato.

La Cattolica è una risorsa e non un costo per tutto il territorio e quindi, nonostante le difficoltà in cui si dibatte il sistema sanitario regionale solo a causa della politica clientelare e delle scelte sciagurate reiterate nell’ultimo decennio dal governo di centrodestra, al posto dei tagli ritengo che vadano individuate e perseguite tutte le sinergie possibili tra la Cattolica e le strutture pubbliche, che non vanno chiuse ma anch’esse potenziate e specializzate, in modo da ottimizzare il rapporto tra il buon governo e la qualità dell’offerta sanitaria. Credo, inoltre – conclude D’Ascanio – che sia ora di cancellare una volta per tutte quel che vede i cittadini e le imprese molisane come i più tartassati dal prelievo tributario ed i meno garantiti dal riconoscimento dei diritti sociali fondamentali”.

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