CAMPOBASSO _ Oggi la FLC CGIl ha chiesto ai lavoratori della scuola e dell’Università del Molise di scioperare rispettivamente la prima ora e le prime quattro ore per proseguire la lotta contro le politiche governative che: bloccano gli stipendi e i contratti, congelano le progressioni economiche e di carriera, tagliano centinaia di migliaia di posti di lavoro, licenziano i precari, tolgono risorse al sistema della formazione e dell’istruzione, riformano la scuola solo per fare cassa, aumentano l’età pensionabile, meno servizi, meno istruzione, meno formazione per tutti.

Ed inoltre, per l’Università: eliminano le borse di studio e non garantiscono il diritto allo studio, riformano l’università solo per fare cassa Nel Molise la FLC ha partecipato all’iniziativa degli studenti a Campobasso, durante la quale sono state ribadite tutte le ragioni per proseguire la lotta contro le politiche governative nei settori dell’istruzione e, più in generale della conoscenza. Serve una svolta radicale nella politica economica e sociale del Governo per contrastare la crisi e realizzare la crescita.

Esigiamo risposte all’emergenza occupazionale; al rilancio del sistema produttivo; alla difesa dei redditi da lavoro e pensioni; ai bisogni dei giovani, dei precari e dei bassi redditi. Cambiamo le politiche economiche del Governo che sono sbagliate: crescono le differenze fra le persone; si chiedono ancora sacrifici a chi ha poco e non si interviene su chi ha molto; si tolgono risorse ai Comuni e alle Regioni; si tagliano le politiche sociali Un Paese che non investe nelle conoscenze è un Paese senza futuro. I tagli pesantissimi a scuola e università, hanno determinato il netto peggioramento della qualità del lavoro e un impoverimento dell’offerta formativa.

A partire da giovedì 18 NOVEMBRE, secondo il calendario allegato, la FLC CGIL organizza delle assemblee territoriale con il personale della scuola per continuare nell’iniziativa di contrasto.

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