TERMOLI _ “Se il 31 ottobre a San Giuliano è stato il giorno della memoria, della riflessione, del dolore e della commemorazione ad otto anni dal terremoto del 2002, il 1 novembre verrà ricordato invece come il giorno della mortificazione e del dileggio dell’intera Regione”. Lo ha dichiarato il Segretario Regionale del N.PSI Molise, Oreste Campopiano.

“Ancora una volta il Molise è stato sbattuto in prima pagina sulla stampa nazionale come la Regione “campione degli sprechi…”. Ancora una volta il Molise è stato additato come la Regione “più assistita d’Italia…ove i fondi ricevuti per le calamità naturali vengono utilizzati… per “oliare il consenso”, come riferisce in un lungo ed articolato reportage un noto editorialista de La Stampa di Torino.

“A quella figura mortificante_continua Campopiano _ purtroppo per gli incolpevoli molisani, se ne aggiunge un’altra, meno visibile mediaticamente, ma altrettanto significativa. Intervistato dall ‘AGI in occasione della commemorazione delle vittime del terremoto, il capo della protezione civile on.Bertolaso ha dichiarato che “ mentre a S.Giuliano di Puglia si può vedere come sono stati spesi i soldi pubblici… e i cantieri sono praticamente ultimati…negli altri tredici centri vi sono ancora 1500 persone senza casa” (qui,infatti, a differenza di S.Giuliano, la ricostruzione è stata affidata agli organi commissariali regionali ed è ancora ferma al 30%).

E a chi gli faceva presente che il Commissario straordinario e Presidente della Regione on.Iorio aveva lamentato la mancanza di fondi per proseguire la ricostruzione, Bertolaso ha così replicato “ Mi pare che la Regione ha ricevuto parecchi finanziamenti nel corso degli anni. Poi come li ha spesi è anche oggetto di una verifica e di un controllo”. Le dure parole del capo della protezione civile evidenziano, solo per usare un eufemismo, una certa “freddezza” nei rapporti tra le due figure istituzionali e presumibilmente forniscono anche la spiegazione per la quale, sul palco allestito per la cerimonia di consegna delle medaglie ai familiari delle vittime, l’unica Autorità istituzionale assente è stato proprio il Presidente della Regione, benchè fosse fisicamente a San Giuliano.

Per il Presidente – Commissario, che di recente ha dichiarato “ di essere orgoglioso di avere gestito una enorme mole di denaro, oltre 800 milioni di euro,….nella piena legalità e nell’assoluta trasparenza…” le parole dell’on. Bertolaso non possono assumere altro significato che quello di una sonora bocciatura del suo operato. Purtroppo per noi, un altro mortificante segnale di una Regione allo sbando” conclude l’avvocato”.

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