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CAMPOBASSO _
Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Vice-Presidente della Conferenza Stato-Regioni, ammetta pubblicamente il fallimento del Modello di Ricostruzione approntato dal Governo Berlusconi a seguito del terremoto del 31 ottobre 2002. Il Molise è legato da vincoli storici e da una comune identità con l’Abruzzo dall’antico Sannio fino a Celestino V. Quindi ha un dovere morale in più per aiutare decine di migliaia di sfollati a ricostruire un percorso di fiducia e di speranza. Come dire che ci consideriamo tutti abruzzesi e vogliamo incoraggiare quelle popolazioni a risollevarsi dopo una catastrofe immane. Per questo l’On. Michele Iorio, quale Commissario Delegato Straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha l’obbligo di battersi per non far attuare in Abruzzo lo stesso schema procedurale ed amministrativo seguito per il Molise.
Errare
è umano ma perseverare sulla pelle di inermi cittadini aquilani sarebbe grave ed intollerabile. L’On. Berlusconi purtroppo nelle ore successive al sisma ha nuovamente rilasciato a Bruno Vespa le medesime affermazioni del 3 novembre 2002, giorno dei funerali di S.Giuliano di Puglia in cui non venne. “ Ghe pensi mi “ Tutto il potere al Premier che lo esercita per il tramite di un proprio Commissario Straordinario che potrà agire in base a delle Ordinanze della Presidenza del Consiglio in deroga a leggi, norme e regolamenti. Tagliati fuori i comuni, le province e le regioni.
Tale accentramento di poteri venne giustificato col piglio brianzolo del fare senza lacci e lacciuoli, impegnandosi a ricostruire le case entro 24 mesi, mettendo in sicurezza le scuole e favorendo il tessuto produttivo locale. A distanza di sette anni si sono spesi poco meno di un miliardo di euro, il 90% di chi aveva perso la prima e unica casa aspetta ancora di averne una nuova, per le scuole molisane c’è ancora molto da fare per la messa in sicurezza e il sistema delle imprese ancora aspetta gli aiuti promessi. Una mole ingente di denaro è stata spesa con criteri discrezionali da una figura monocratica che assurge a emblema del fallimento di un Modello di intervento post-sisma.
Per questo suggerisco al Presidente-Commissario On. Iorio di rispondere alle interrogazioni rimaste inevase con una tabella di sintesi sui soldi amministrati ed i risultati ottenuti, perché al di là della perseguibilità penale di una simile omissione o abuso, mi preme fare chiarezza sui conti del terremoto molisano al cospetto della comunità nazionale.
