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TERMOLI _ “Noi della Lega Sannita abbiamo l’impressione che nel Molise c’è una lobby, cioè un gruppo di pressione (escludo editori o giornalisti) che ha l’obiettivo d far chiudere lo zuccherificio di Termoli, di mandare a casa e quindi far licenziare tutti i dipendenti, creare disordine tra i bieticoltori, far scendere in piazza gli operai e gridare che il Molise ha perso i fondi del Ministero dell’Agricoltura e i posti di lavoro”. E’ quanto dichiarato da Lorenzo Lommano leader della Lega Sannita. Voglio premettere – ha continuato Lommano – che la Lega Sannita è movimento della legalità, della trasparenza ed è rispettosa delle sentenze, ma voglio anche sottolineare, che sullo zuccherificio di Termoli c’è qualcosa che non quadra, ci sono molte ombre, perché chi vuole il suo smantellamento vuole creare disoccupati e danni ai lavoratori, all’indotto di un territorio che è il Basso Molise, cosa questa che getterà centinaia e centinaia di famiglie nella miseria.

Lo sanno tutti, e non scopro l’acqua calda – ha ancora continuato Lommano – che lo zuccherificio del Molise ha sempre ottenuto fondi regionali (quindi dei cittadini), così come da sempre li ha la Finmolise, la Molisedati, la Geomeccanica, il Korai, e su questi enti nessuno apre bocca, nessuno dice nulla, perché? Il brutto di questa vicenda – ha concluso Lommano – è che se c’era una società, una persona, una cordata di imprenditori che voleva rischiare il proprio capitale con tutti i vantaggi, perché non si è fatti avanti mentre oggi invece si grida solo al lupo, al lupo, ed i lavoratori rischiano di essere licenziati mentre i consiglieri regionali percepiscono oltre 10 mila euro al mese e nessuno di loro si scandalizza?

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