Rifiuti indifferenziati ammassati al porto ed in bella vista durante festività natalizie

TERMOLI _ Cassonetti in fila addossati al muraglione del porto di Termoli, nella zona del “Triangolo” stracolmi di pattume non differenziato. Uno spettacolo in bella vista nello scalo marittimo termolese che ha fatto gran mostra di sè proprio nell’ultima settimana di festività natalizie. Cartoni di grosse dimensioni, cassette di pesce in polistirolo, bustoni in plastica neri pieni di spazzatura rigorosamente mischiata alla rinfusa hanno praticamente riempito e strabordato dai vecchi cassonetti addossati alla grossa parete del muraglione portuale tra le lamentele non solo degli operatori della zona ma anche dei numerosi residenti e passanti. “Questo non è altro che il risultato di questa raccolta differenziata _ hanno dichiarato alcuni operatori dello scalo _. Non c’è niente da fare, qui ancora non decolla, i problemi da risolvere ci sono ed i provvedimenti tampone non servono”. Le isole ecologiche che erano state annunciate la scorsa estate dall’ex amministrazione comunale, intanto, non sono ancore entrate tutte in funzione. Il gazebo in legno predisposto già da numerosi mesi in via del Croix, sul belvedere del porto, nonostante sia stato terminato da vario tempo, non è sato ancora attivato. Anzi. Avrebbe dovuto ospitare i cassonetti dei numerosi palazzi situati nel centro di Termoli dove i residenti avrebbero potuto sversare il pattume ad orari prestabiliti.

I contenitori, nonostante l’iniziativa sia stata annunciata da circa 5 mesi, sono stati addossati al gazebo in legno ma nella parte esterna con grande rammarico degli abitanti della zona, ancora in attesa dopo i vari annunci del punto di raccolta o isola di prossimità.
Insomma i problemi del nuovo servizio di igiene termolese, pur ben noti alla società appaltatrice del servizio: la Teramo Ambiente non sono stati ancora risolti. “Il gazebo di legno è pronto da tempo _ hanno dichiarato i residenti della zona _, ci chiediamo quanti altri mesi bisogna attendere per trasportare i contenitori all’interno così che possiamo utilizzarli nel corso della giornata senza problemi qualora non dovessimo riuscire ad attendere il passaggio mattutino degli operatori ecologici”.