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TERMOLI – Il nuovo piano sanitario piace o non piace? La risposta alla domanda è ovvia :NON PIACE. Ma se la risposta è ovvia sicuramente anche a chi lo ha proposto ed approvato, non altrettanto corretta è la domanda di partenza che presuppone la possibilità di una libera scelta da parte del legislatore. Esiste una emergenza finanziaria ed il dovere politico di intervenire per risanarla tenendo conto della propria coscienza e della capitale importanza della decisione per salute dei cittadini molisani. Infatti credo che la domanda giusta da porsi sia : è la migliore sanità possibile con le risorse a disposizione e l’elevato deficit finanziario in essere?
Questa domanda deve indurre ognuno di noi ad una riflessione ed un giudizio più consapevole sulle deliberazioni della regione che finalmente mette la parola fine all’infinito ritardo con cui si è provveduto alla riforma. Finalmente qualcuno ha fatto qualcosa di concreto, non condiviso, ma sicuramente spero nella onestà delle proprie convinzioni anche se purtroppo non corrispondono alla mia visione di sanità pubblica.
Questa riforma a me come medico non piace per mille ragioni (ospedale unico,rapporto pubblico privato,medicina del territorio e distretti sanitari di base,spending rewiev etc.) ma,mi ripeto, apprezzo chi assumendosi le proprie responsabilità politiche ha finalmente operato delle scelte di riordino che per troppo tempo nessuno prima ha avuto il coraggio di fare rischiando la scontata impopolarità di questi tagli.
Dott. Giancarlo Totaro
