myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

Giuseppe Astore
CAMPOBASSO _ “Era l’occasione giusta per dimostrare che la tanto sbandierata riforma federalista sarebbe stata realizzata con criteri di equità e salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. Ancora una volta, invece, sulla base di uno spudorato inciucio tra i due partiti maggiori e con la connivenza delle regioni più forti, la maggioranza ha ignorato le legittime esigenze di quelle regioni, tra le quali il Molise, la cui sanità rischia di uscire gravemente penalizzata dalle modifiche legislative in corso”. Così il Senatore Giuseppe Astore ha commentato la bocciatura odierna dei suoi emendamenti al parere della Commissione Sanità del Senato sullo Schema di Decreto legislativo sulla determinazione dei costi e fabbisogni standard nel settore sanitario.

“Le mie proposte – dichiara il Parlamentare di Partecipazione Democratica – miravano a far sì che nella ripartizione delle risorse destinate al finanziamento della sanità regionale venissero presi in considerazione parametri riferibili a condizioni di disagio territoriale – con particolare riguardo alle realtà insulari o alla presenza di zone montane – nonché di sottodimensionamento demografico, vale a dire con una popolazione inferiore al milione di abitanti E’ stato dunque tradito quello che doveva essere uno dei cardini del federalismo fiscale, cioè il principio di solidarietà e ciò a dispetto dei precisi impegni assunti precedentemente da questo Governo e da questa maggioranza. Con la bocciatura degli emendamenti è stato infatti azzerato quanto espressamente disposto, per le Regioni di ridotte dimensioni demografiche, dall’art. 9, comma 3, della legge 42 del 2009, che ha dettato le regole generali della riforma federalista.

Come pure è stato completamente ignorato l’Ordine del Giorno del Senato G9.100, accolto dal Governo nella seduta del 24.4.2009, che ai fini della ripartizione del fondo perequativo regionale impegnava l’esecutivo a tener conto delle caratteristiche territoriali, demografiche, sociali e produttive delle Regioni con popolazione al di sotto di una determinata soglia. “Una vera e propria congiura nei confronti delle regioni più deboli ha condotto a questa sconfitta, ma la guerra su questo fronte continuerà – assicura Astore – e coloro che hanno tradito le aspettative dei cittadini molisani dovranno assumersene la piena responsabilità”.

Articolo precedenteCondannati Montenero devono dimettersi e non essere ricandidati
Articolo successivoProcuratore di Milano Spataro al Melograno parla del suo libro “Ne valeva la pena”