Il tratto di statale dove è avvenuto l’incidente
TERMOLI – E’ polemica a Termoli dopo la morte del bimbo di 3 anni, investito a morte nel tardo pomeriggio di ieri sulla S.s. 16, vicino alcuni residence a nord di Termoli. Ad alzare il tono della polemica sono numerosi residenti della città e proprietari di appartamenti situati vicino alla zona dove si è verificato il dramma.
Sul lato nord di Termoli si sono date autorizzazioni a costruire ma non si sono pretese opere per garantire la sicurezza come attraversamenti pedonali, marciapiedi, illuminazione adeguata. Praticamente non c’è nulla di tutto questo – hanno dichiarato diverse famiglie del luogo proprietarie di secondi appartamenti nella zona -. Si è pensato solo a speculazioni edilizie senza realizzare opere di urbanizzazione primaria e guardare alla sicurezza. Questo è scandaloso. Ci si chiede: come mai l’Amministrazione comunale non è intervenuta in tal senso. Cosa ha fatto in questi anni per quella zona? Chi compra la seconda casa al mare nel lato nord di Termoli rischia poi la vita per poterci arrivare a piedi perchè non c’è nulla per i pedoni”.

Il bimbo di tre anni deceduto con la madre, di origini romene ma residente a Larino, secondo testimonianze raccolte confermate dalla Polstrada, si trovava in quella zona da qualche giorno per trascorrere una vacanza al mare.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa