CAMPOBASSO _ Il Partito Democratico, nella convulsa fase politico-istituzionale nazionale, è un riferimento strategico per tutti coloro che intendono restituire all’Italia, credibilità e rispetto nel Mondo, che vogliono superare in avanti il ventennio berlusconiano con un nuovo progetto che parli dei bisogni del Paese e formuli proposte concrete per superare la pesante crisi economica che assilla i lavoratori, le imprese, i giovani ed il mezzogiorno. In Molise si terranno le uniche consultazioni elettorali regionali del 2011 che saranno precedute dalle consultazioni per la Provincia di Campobasso e diversi comuni.

Il test molisano, al di là dei numeri, assume valenza nazionale e ciò deve indurre tutte le forze di centro-sinistra a compattarsi e unirsi per vincere le elezioni. L’Italia si aspetta da tutti noi un gesto di responsabilità, di unità e di cambiamento. L’unità della coalizione deve coniugarsi col massimo coinvolgimento democratico della base dei militanti, degli attivisti e degli iscritti. Senza una partecipazione ampia, appassionata e determinata, dei nostri elettori non riusciremo a creare quel giusto clima di entusiasmo e impegno, propedeutico per vincere. Bisogna indire urgentemente le primarie di coalizione per promuovere un percorso, partecipato e condiviso, che rilanci il centro-sinistra e crei le precondizioni utili a sconfiggere il PDL di Iorio e Berlusconi. Sul piano programmatico va affermata una radicale discontinuità con la gestione di potere di Michele Iorio che ha trasformato il Molise in una holding con suddivisioni di sottogoverno spalmate tra liste civiche, aree politiche di centro-destra e una gerontocrazia che occupa tutti gli spazi di responsabilità e di direzione.

Spetta al centro-sinstra progettare il Molise del futuro che parta dal lavoro, dalla legalità e dalla dignità di ogni persona. I diritti costituzionali della tutela della salute, della scuola, dei trasporti e dell’assistenza sociale, vanno salvaguardati e resi esigibili per tutti i molisani. Andrà premiato il merito, incentivata l’innovazione e la ricerca, valorizzate le competenze e sostenuta l’intrapresa. Va preservato il territorio da centrali nucleari, turbogas e altri impianti inquinanti e impattanti. L’ambiente, la cultura e le risorse locali rappresentano i cardini di un modello di sviluppo eco-compatibile ed eco-sostenibile da perseguire con oculatezza. La semplificazione istituzionale, lo snellimento burocratico e la cooperazione interregionale con Abruzzo e Marche, dovrà ricollocare competenze, personale e obiettivi, di un Molise che anche con l’aiuto delle nostre comunità all’estero guarda alla competizione globale senza eccessivi timori.

Coordinamento Area Tematica Molise per Bersani Michele Petraroia

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