AGNONE  _ Ricevendo nel pomeriggio il Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale Caracciolo di Agnone, il Presidente della Regione Michele Iorio ha dichiarato: “Ho più volte detto, e lo ripeto anche in questa occasione, che l’obiettivo principe della nostra politica sanitaria è quello di dare ai molisani i servizi di cui hanno bisogno. In quest’ottica ci accingiamo a riorganizzare l’intero Sistema sanitario per renderlo meglio capace di rispondere alle richieste di prestazioni che ci vengono dai cittadini. Non è mai stata in discussione, nè lo è adesso, e men che meno lo sarà in futuro, l’esistenza dell’Ospedale di Agnone. Abbiamo voluto con chiarezza, già in occasione della legge di riforma sanitaria, agganciare questo ospedale ad una peculiarità territoriale e demografica già contemplata e “protetta” nelle normative speciali previste dalla Legge sulla Montagna. Un impegno che abbiamo preso allora con i cittadini dell’alto Molise e che intendiamo assolutamente rispettare.

L’Ospedale Caracciolo manterrà, come già discusso nei giorni scorsi con i Sindaci dell’area, la sua autonomia finanziaria e gestionale, potrà contare su un’organizzazione funzionale capace di assicurare 4 unità operative complesse, varie unità semplici e tutte le altre strutture necessarie alla popolazione dell’area, quali ad esempio, la riabilitazione, la lungodegenza e l’R.S.A.

Dovremo certamente attuare una riforma del sistema sia per le richieste che vengono dal Governo nazionale sia per migliorare il servizio in generale e renderlo moderno ed efficiente. Ci confronteremo, quindi, in una nuova logica federalista che ci auguriamo potrà tutelare le nostre peculiarità. Purtuttavia, rispettando l’impegno di responsabilità, dovremo eliminare i costi inutili e abbattere fortemente l’emigrazione sanitaria. In tal mondo renderemo più efficace il servizio e ridurremo anche i disagi per quei cittadini che oggi sono costretti a spostarsi in altre regioni per usufruire di alcune prestazioni. Ciò creando a quest’ultimi e alle rispettive famiglie non pochi disagi e ingenerando un grosso costo sul bilancio sanitario complessivo dell’intero Molise ”. Il Presidente Iorio era affiancato anche dagli Assessori Nicola Passarelli e Franco Giorgio Marinelli. Hanno accompagnato il Comitato il Vescovo di Trivento Mons. Domenico Scotti, il Sindaco di Agnone Gelsomino De Vita e il Sindaco Di Capracotta Antonio Monaco.

Articolo precedenteL’Italia dei Valori lancia appello per Monaco al ballottaggio
Articolo successivoBerlusconi parla ai termolesi: “Nessuna centrale nucleare in Molise”. Si a Termoli-San Vittore e Molisano centrale