La mostra Penne&Pinne
La mostra Penne&Pinne
TERMOLI _ Si è chiusa lunedì 6 settembre l’esposizione di foto “Penne & Pinne”, un itinerario fotografico tra cielo e mare con immagini realizzate da Walter Caterina, Gennaro Ciavarella e Renato Corradi. La mostra ora si trasferirà a Corato (Ba) dove dal 17 al 24 settembre contribuirà all’ “ESTATE CORATINA 2010 “, in occasione della 4a edizione “DOVE LA MURGIA INCONTRA IL MARE”. L’edizione termolese della mostra ha ricevuto una eccellente risposta di pubblico e ricevuto apprezzamenti per la qualità e la varietà dei soggetti proposti. Gli organismi marini e gli uccelli ritratti hanno ricevuto un trattamento di riguardo in quanto sono stati utilizzati procedimenti di livello museale per l’esposizione: le 60 foto in formato 30 x 40 cm sono presentate elegantemente in cornici in alluminio nero e passepartout esaltando il fascino da loro sprigionato.

Le stampe “fine art” sono state ottenute utilizzando pregevoli carte in cotone e inchiostri a pigmenti a lunga durata secondo metodiche standardizzate per le stampe digitali. Soddisfatti gli autori: “La partecipazione e la meraviglia suscitata nel pubblico” afferma Walter Caterina, ” ci invogliano a proseguire a realizzare questi progetti a tema attraverso il coinvolgimento dei soci dell’associazione di volontariato culturale “Officina Fotografica”. “Così questa esposizione è stata anche occasione per raggiungere l’interesse di altri giovani, fotografi per passione, che aderiranno ai nostri progetti in svolgimento e a quelli futuri.”

 “L’interesse per la natura è sempre alto tra le persone ma non ancora sufficiente per cambiare le cose; ”

alcune foto
alcune foto
commenta Renato Corradi“ moltissimi del pubblico ignoravano che tra i minimi spazi naturali lasciati liberi dalle attività umane nel nostro territorio potessero vivere degli animali così belli.  Speriamo di essere riusciti a trasmettere questo messaggio di risalto degli habitat naturali e quindi sollevare almeno un minimo di attenzione. Dalla mia esperienza vedo che l’abbandono indiscriminato dei rifiuti nell’ambiente è una piaga aperta: non passa giorno che le cose peggiorino proprio in quei piccoli spazi dove qualche esemplare di animale prova a sopravvivere.”

 “Attraverso l’Officina Fotografica di Termoli, associazione di volontariato culturale che utilizza il mezzo fotografico come strumento di ricerca e di documentazione sul territorio, “ spiegano sempre gli autori “desideriamo convogliare il nostro fare fotografia in specifici temi a carattere sociale, etnico ma anche ambientale e metterli a disposizione della comunità nelle forme adeguate.”

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